Il Coronavirus mette in ginocchio anche gli artisti e gli animali degli spettacoli viaggianti: l’appello di Mr Dodo

C’è anche un settore, probabilmente meno noto degli altri che in questi giorni sono protagonisti delle cronache, che è stato messo in ginocchio dal Covid-19: è quello degli artisti che lavorano nelle attività degli spettacoli viaggianti, alcuni di loro penalizzati in quanto, da un giorno all’altro, si sono ritrovati senza alcun sostentamento né per sé stessi né per i propri “colleghi” di lavoro, gli animali.

È accaduto a Domenico Salluce, in arte Mr Dodo: “Il mio lavoro è bloccato, mi sono rivolto ad alcuni enti che tutelano la nostra  arte di spettacolo viaggiante ma il Governo attualmente non ha previsto stanziamenti in merito”.

La sua situazione è particolarmente critica perché deve prendersi cura di trenta esemplari di animali esotici: “Le spese per il cibo e le spese veterinarie per questi animali oscillano dagli 800 ai 1000 euro al mese. È un disastro, sono sotto ormai di non so più quanto… nel frattempo, per l’emergenza Coronavirus, sono stati giustamente disdetti tanti eventi. Lo Stato non mi tutela, non so come andare avanti”.

Per cercare di fronteggiare una situazione sempre più difficile, Domenico ha promosso una raccolta fondi al link  https://www.facebook.com/donate/519420162313641/?fundraiser_source=external_url. Chiunque faccia una donazione avrà le ricevute delle spese sostenute.

Senza il problema del Coronavirus, adesso Mr Dodo avrebbe pensato di conquistare il palco del Trofeo Arzilli di San Marino: sarebbe stato l’unico artista lucano. Tesserato FISM (Federazione Internazionale di Società Magiche), si è formato seguendo corsi a Roma, San Marino e Francoforte e fa parte del cast del Circo di Montecarlo. Ora confida nel Campionato Italiano di Magia, a Napoli il 25 aprile, sperando che non venga annullato. In ogni caso, sì, ci vorrebbe davvero una formula magica per tornare tutti alla quotidianità di sempre.

Rossella Montemurro