C’è un po’ di Matera
nell’edizione 2018 dell’Agenda storica dei Carabinieri sul tema “Lo sport
nell’Arma dei Carabinieri”. Nel capitolo “Gli Sport equestri” è citato anche il
materano Emanuele Gaudiano, Carabiniere Scelto proveniente dal Gruppo Sportivo
Forestali. Campione nel Salto Ostacoli, Gaudiano ha vinto i più prestigiosi
concorsi internazionali a 5 stelle. Vanta la partecipazione alle Olimpiadi di
Rio de Janeiro nel 2016 – l’unico lucano in gara lo scorso anno -, a due
Campionati del Mondo, cinque Campionati Europei e varie partecipazioni alle
finali di Coppa del Mondo.
nell’edizione 2018 dell’Agenda storica dei Carabinieri sul tema “Lo sport
nell’Arma dei Carabinieri”. Nel capitolo “Gli Sport equestri” è citato anche il
materano Emanuele Gaudiano, Carabiniere Scelto proveniente dal Gruppo Sportivo
Forestali. Campione nel Salto Ostacoli, Gaudiano ha vinto i più prestigiosi
concorsi internazionali a 5 stelle. Vanta la partecipazione alle Olimpiadi di
Rio de Janeiro nel 2016 – l’unico lucano in gara lo scorso anno -, a due
Campionati del Mondo, cinque Campionati Europei e varie partecipazioni alle
finali di Coppa del Mondo.
Costretto a lasciare la
città dei Sassi per inseguire i propri sogni Gaudiano, si è trasferito in
Germania.
città dei Sassi per inseguire i propri sogni Gaudiano, si è trasferito in
Germania.
Nell’Agenda 2018
dell’Arma, giunta al trentanovesimo anno di pubblicazione (risale infatti al
1979 la prima edizione), traspare lo sport come espressione dei valori
universalmente riconosciuti: rispetto di persone e regole, disciplina, impegno,
sacrificio, lealtà, tenacia, correttezza, emulazione, valori che devono
essere patrimonio di ogni Carabiniere.
dell’Arma, giunta al trentanovesimo anno di pubblicazione (risale infatti al
1979 la prima edizione), traspare lo sport come espressione dei valori
universalmente riconosciuti: rispetto di persone e regole, disciplina, impegno,
sacrificio, lealtà, tenacia, correttezza, emulazione, valori che devono
essere patrimonio di ogni Carabiniere.
L’inserto monografico è
dedicato al centro Sportivo Carabinieri che, con i successi dei propri atleti,
ha contribuito significativamente alla grande tradizione sportiva dell’Italia,
quinto Paese al mondo nel medagliere olimpico di tutti i tempi. Un contributo
accresciuto nel 2017 con l’apporto degli atleti già appartenenti al Gruppo
Sportivo Forestale.
Curato dal Colonnello Gianni Massimo Cuneo, Comandante del Centro, e dal
Colonnello Mauro Capone per gli atleti provenienti dal Corpo Forestale dello
Stato, è arricchito dalla prefazione di Giovanni Malagò, Presidente del Coni,
dal saggio di Gianni Mura, giornalista sportivo figlio di un Maresciallo dei
Carabinieri Comandante di Stazione e dal contributo di alcuni miti dello sport:
da Dino Zoff a Giorgio Cagnotto, da Novella Calligaris a Stefania Belmondo e
Armin Zöggeler.
dedicato al centro Sportivo Carabinieri che, con i successi dei propri atleti,
ha contribuito significativamente alla grande tradizione sportiva dell’Italia,
quinto Paese al mondo nel medagliere olimpico di tutti i tempi. Un contributo
accresciuto nel 2017 con l’apporto degli atleti già appartenenti al Gruppo
Sportivo Forestale.
Curato dal Colonnello Gianni Massimo Cuneo, Comandante del Centro, e dal
Colonnello Mauro Capone per gli atleti provenienti dal Corpo Forestale dello
Stato, è arricchito dalla prefazione di Giovanni Malagò, Presidente del Coni,
dal saggio di Gianni Mura, giornalista sportivo figlio di un Maresciallo dei
Carabinieri Comandante di Stazione e dal contributo di alcuni miti dello sport:
da Dino Zoff a Giorgio Cagnotto, da Novella Calligaris a Stefania Belmondo e
Armin Zöggeler.
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