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Il carro 2020 firmato dal Maestro Uccio Santochirico negli scatti del fotografo Michele Morelli

Bloccato nel 2020 dalla pandemia, il giorno più lungo dei materani ha perso anche uno dei protagonisti della festa della Bruna: il carro di cartapesta. Un carro che, quest’anno, era stato affidato alla professionalità e alla creatività del Maestro Eustachio (più noto come Uccio) Santochirico: trentenne, sembra che sia il più giovane maestro cartapestaio da almeno un secolo a oggi a realizzare il manufatto in cartapesta.

Prima che il Covid-19 sospendesse la lavorazione, il Maestro è stato affiancato da un team di ragazzi lucani e pugliesi che ha compreso anche persone diversamente abili.

In particolare, hanno lavorato nella fabbrica del carro: Francesco Di Gilio (Accettura, legno e design), Claudia Passarelli (Matera), Giuseppina Cetani (Grassano), Niccolò Montemurro (Matera), Nicola Andrisani (Matera), Massimo Matera (Matera), Raffaele Calabrese (Montescaglioso), Isabella Loreto (Matera), Rosanna Larato (Santeramo) e Gennaro Andrulli (Matera). Molti dell’equipe sono membri della Cooperativa Sociale “Oltre L’Arte” di Matera.

Il carro 2020 è attinente al tema scelto dalla Diocesi di Matera-Irsina “Zaccheo, oggi devo fermarmi a casa tua (tratto dal Vangelo di Luca capitolo 19 versetto 5) – La Cattedrale, casa di Dio tra le case degli uomini” – un tema legato anche al 750° anniversario del completamento della costruzione della Cattedrale di Matera.

Il fotografo Michele Morelli ha catturato il manufatto nella serie di scatti suggestivi proposti in questa pagina.

Rossella Montemurro

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