Baby Films Srl di Roma, con il sostegno di Lucana Film Commission organizza dei provini su parte per il completamento del cast del film DON CHISCIOTTE di Fabio Segatori con Alessio Boni nel ruolo di protagonista, Marcello Fonte (Palma d’Oro a Cannes) e Angela Molina....
“(…) La resistenza al sisma non è legata all’ancoraggio sul terreno, al senso dell’inamovibile, ma al contrario alla flessibilità, alla capacità di un edificio di oscillare e assecondare il movimento della terra e dell’Etna? E non è cosí anche nei rapporti? La ricetta è la flessibilità!”.
Incontrarsi ogni giovedì sera tra amici e parlare, alla soglia dei sessant’anni provando a non sentire l’età che, implacabile, avanza. Legami nuovi che lasciano alle spalle divorzi, legami sbilanciati, confessioni, confidenze, pettegolezzi: Elvis (Elvira), in prima persona, fa resoconti dettagliati ne I segreti del giovedì sera (Einaudi, I Coralli), il nuovo romanzo di Elvira Seminara.
Un collage di storie che in qualche modo ruotano attorno ai legami affettivi di uomini e, soprattutto donne, non più giovanissimi ma neanche anziani: se la freschezza di un nuovo amore o un abito particolare entusiasmano e caricano, basta confrontarsi con un gruppo di ventenni o specchiarsi per caso in una vetrina per gettarsi addosso dubbi e sconforto, con una consapevolezza (come sottolinea Mauro): “Abbiamo tutti due vite, la seconda comincia quando capisci di averne una sola”.
Elvis, Sophia, Olivia, Miriam, Mauro, Cesare ed altri rappresentano quel limbo spesso contrassegnato da incertezze e nuovi inizi, quella zona dai contorni indistinti in cui arrivano inevitabilmente i bilanci, le scelte drastiche e ci si ritrova a fare i conti con altre problematiche.
Tra poco non avranno più cinquant’anni, e usciranno per sempre dall’età di mezzo per entrare in un territorio nuovo. Cosí, tra amori che nascono o franano, ansiolitici e aperitivi, cercano di varcare quella soglia labile e miracolosa saltandoci sopra come in una giostra, decisi a non scendere sin che dura il fiato – o il vino. La loro vita a dirotto si riflette in un dialogo inesauribile, impudico, che ci vede coinvolti tutti, nella stessa risata e nella stessa paura: congedarsi senza preavviso dall’unica giovinezza che ci è stata assegnata senza aver capito cosa ci aspetta.
“(…) hai trent’anni che durano un anno, e quest’anno è tutto ciò che abbiamo prima che sia troppo tardi, poi faremo sessant’anni e avremo paura di noi, io non ho mai avuto trent’anni come adesso, a trent’anni mi sentivo vecchio, pensavo solo a lavorare, al mutuo e a mio figlio,
non avevo paura del domani, ne ho piú adesso, perché c’è troppo domani, trent’anni ancora da qua a novanta, e poi saremo soli, completamente soli. Lo capisci che non possiamo fermarci (…)”.
Ambientato in una Catania con tutte le sue contraddizioni (“Faceva caldo. Un caldo strano e spugnoso di tipo sintetico, sudavi e rabbrividivi – ma questa da sempre è Catania, indossa l’estate sotto l’inverno, il prendisole sotto il cappotto, non c’entra il buco dell’ozono”), I segreti del giovedì sera, aldilà degli argomenti talvolta seriosi, ha uno stile leggero, ironico e scanzonato. È nel complesso un bel romanzo che mette in luce la penna brillante della Seminara.
Scrittrice e giornalista, La Seminara ha pubblicato per Mondadori L’indecenza (2008), per Gaffi editore I racconti del parrucchiere (2009), per nottetempo Scusate la polvere (2011) e La penultima fine del mondo (2013), per Einaudi Atlante degli abiti smessi (2015). I suoi testi sono tradotti in diversi paesi. Vive tra Aci Castello e Roma.
Rossella Montemurro