venerdì, 29 Marzo 2024

La vita sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come in casa, bisogna avere canali di comunicazione sempre aperti per risolvere eventuali problemi a bordo. Parola di Samantha Cristoforetti che questa mattina, per circa dieci minuti, in collegamento in diretta radio tramite il programma ARISS ha risposto alle domande dei bambini degli istituti scolastici “G. Pascoli”, “Nicola Festa” e dell’Istituto Comprensivo 6 “Donato Bramante”. Alcuni di loro, tra i 50 presenti, hanno rivolto domande all’astronauta italiana: dieci minuti a partire dalle 11.11, i bambini collegati dal Centro Spaziale “Giuseppe Colombo” – ASI (Agenzia Spaziale Italiana) di Matera e la nostra Samantha dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). L’iniziativa è stata il momento centrale della tappa in Basilicata del tour “Italia Brilla Costellazione 2022”, promosso dall’associazione Il Cielo Itinerante in collaborazione con ASI ed ESA

“Abbiamo collaborato insieme all’ASI e all’associazione radioamatori che ha permesso concretamente il collegamento. – ha spiegato Margherita Carusi, project lead dell’Associazione “Il Cielo Itinerante” – Quest’anno ha avuto a disposizione in tutta Italia circa dieci collegamenti di cui uno è stato dedicato alla nostra Associazione. Abbiamo potuto scegliere dove organizzarlo optando per Matera, in un centro dell’Agenzia Spaziale Italiana. Un luogo simbolico, unica tappa in Basilicata”.

Una tappa speciale promossa da un’Associazione che ha l’ambizione di portare il Cielo dove non arriva, portare la scienza in quei luoghi a maggiore fragilità e difficoltà con la convinzione che la matematica e le scienze siano dei veri e propri abilitatori di futuro e quindi uno strumento imprescindibile per i ragazzi e per il loro domani.

Dopo i collegamenti di prova e di rito con la NASA è iniziato il collegamento, coordinato da Matera da Doreen Hagemeister dell’ASI. Una ventina di domande puntuali, scritte dai bambini con l’aiuto dei docenti, che hanno toccato vari argomenti sia legati all’attualità sulla terra sia sulla vita di Samantha nello spazio. Dalle abitudini quotidiane, ritmi di una tipica giornata, sensazioni e tempo di viaggio passando al percorso per diventare astronauta e alle scelte intraprese fino ad essere la prima donna italiana ed europea ad andare nello spazio ed entrare nella storia. Alcune domande hanno anche toccato uno dei temi più delicati sulla terra, il cambiamento climatico che, anche Samantha, ha confermato in tempo reale ai bambini “Sì, anche dalla stazione ISS si vede la riduzione della superficie dei laghi e dei ghiacciai e gli effetti della siccità”. Una domanda, inoltre, è stata legata alla rivoluzione green in corso sulla terra che tocca anche le missioni spaziali: “Sicuramente ci sono degli sviluppi anche in questo senso, si sta lavorando con dei motori per i razzi che utilizzino dei propellenti meno tossici e meno inquinanti” ha spiegato l’astronauta. 

L’emozione dei bambini e il collegamento sono culminati tra gli applausi dei presenti. Prima del collegamento con la Stazione Spaziale, grazie al supporto di ASI i partecipanti hanno avuto la possibilità di compiere un tour del Centro con l’astronomo Franco Vespe. In seguito al contatto con l’astronauta, le attività sono proseguite e i bambini hanno preso parte ad una lezione sulla vita degli astronauti e sugli effetti della microgravità sul corpo umano. L’esperienza si è conclusa con un laboratorio pratico che ha consentito di costruire e lanciare un razzo realizzato dai partecipanti stessi.

L’ARISS school contact è una attività educativa che permette agli studenti di collegarsi direttamente, attraverso una stazione di radioamatore, con l’equipaggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. A livello italiano, AMSAT Italia è la branca nazionale di ARISS che ha permesso la realizzazione del collegamento. La tappa di Matera ha preso il via alle 9:00 e si è conclusa intorno alle 13:00

Italia Brilla – Costellazione 2022 è il nome dell’iniziativa principale promossa da Il Cielo Itinerante, associazione fondata da Ersilia Vaudo (ESA Chief Diversity Officer e Presidente dell’associazione), Alessia Mosca (già Europarlamentare e Vicepresidente) e Giovanna Dell’Erba (Notatio in Roma e Vicepresidente), che si propone di avvicinare le bambine e i bambini in situazioni di disagio socio-economico allo studio delle materie STEM: un tour che nel 2022 è iniziato ad aprile e si concluderà ad ottobre per una durata complessiva di sei mesi, toccando tutte le regioni italiane e 50 comuni. 

Il progetto, di cui l’UNICEF Italia è main partner, è patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e rientra nel programma educativo congiunto con ESA – Agenzia Spaziale Europea, promosso in occasione della missione Minerva di Samantha Cristoforetti. L’iniziativa è anche patrocinata dal Ministero dell’Istruzione.

 “La cartina del nostro Paese mostra una dispersione scolastica implicita allarmante, con le regioni del Sud che toccano picchi intorno al 20% – sottolinea Alessia Mosca, Vicepresidente de Il Cielo Itinerante – Per questo motivo, partendo dall’analisi dei Dati Invalsi 2021, abbiamo identificato le zone più critiche scegliendo di insistere principalmente lì con le nostre attività. Primato negativo dove ci troviamo oggi, in Basilicata: in matematica la percentuale di allievi sotto il livello minimo di competenza si attesta al 59%.”

 “Quando un bambino o una bambina guardano i crateri della Luna o gli anelli di Saturno attraverso un telescopio, respirano un attimo di infinito e avviene una trasformazione. Alzare lo sguardo e guardare il cielo non è solo una occasione di meraviglia, ma anche la possibilità di immaginare un futuro diverso, di sogni ed aspirazioni nuove” ha aggiunto Ersilia Vaudo, Presidente de Il Cielo Itinerante. 

 “Quest’anno ci siamo concentrate nel consolidare le nostre attività sul territorio, ma per l’anno prossimo abbiamo in programma di allargare il nostro raggio di azione, in primis costituendo un’Accademia del Cielo, tramite la quale vorremmo formare i nostri divulgatori. L’obiettivo sarà quello di creare un circolo virtuoso che si autoalimenta tramite il quale promuovere la cultura scientifica a più livelli, tra i giovanissimi e non” conclude Giovanna dell’Erba, Vicepresidente dell’Associazione.

Rossella Montemurro

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