venerdì, 19 Aprile 2024

La voce è fresca per una trama spensierata e a tratti tragicomica che riesce a strappare sorrisi anche nei momenti critici. Del resto, i protagonisti di Guida sentimentale per camperisti (Einaudi) di Erica Barbiani appartengono a una “fauna” singolare: i camperisti, appunto, con tutte le loro “fissazioni”, un gruppo chiuso e coeso dotato di spirito di adattamento ma non sempre in grado di mediare. È infatti un viaggio condiviso tra persone tra loro diversissime quello organizzato in camper per trascorrere il capodanno nei Balcani. C’è un campionario di umanità varia e la Guida della Barbiani diventa quasi un trattato di sociologia.
A lanciare online la proposta del Capodanno ad Atene è Eros Rossi: 999 euro come quota di iscrizione al gruppo, dieci giorni in camper per esplorare l’antica Grecia. Basta uno scambio serrato di mail ed ecco che prende forma una comitiva che più diversa non può essere.
Ci sono Giuliano – lasciato dalla moglie Stefania perché “lui e la noia sono una cosa sola” -, amico fraterno di Eros con i dur figli, Federico e Max, fin troppo perfetti –  questa gita potrebbe movimentare un po’ le loro vite; Claudia Clitoridani, che ha fatto della solitudine una scelta di vita; Milena e Arturo, mamma e figlio, alla ricerca di un qualcosa che possa consolidarli da un lato come famiglia – al momento spezzata perché priva di un padre e di un marito – dall’altro possa restituire a ciascuno dei due la propria libertà -; la coppia Daniela e Daniele, quanto mai agli antipodi; la famiglia Gatti nella quale il marito non riesce a staccare dal lavoro e, infine, gli anziani e comunistissimi Tito e Agnese a bordo del  Girolamo, un lussuoso prototipo albanese che dichiarano di avere vinto a una strana lotteria. Proprio una scoperta inattesa nel freezer del veicolo trascina la comitiva in un’avventura piena di imprevisti e continui fuori rotta, di litigi e amori più o meno consumati.
Tra vecchi pulmini Volkswagen, mezzi sovietici simili a carrarmati e roulotte con pizzi e merletti, si snoda una trama per niente scontata nella quale vengono fuori vizi e virtù dei protagonisti, accomunati da una malinconia di fondo, da piccoli e grandi problemi che la maggior parte di noi conosce bene.
Fin dalle prime pagine, è la descrizione dettagliata e appassionata di tanti caratteri in cui ci si può facilmente rispecchiare.
Barbiani, classe 1978, è autrice e produttrice di documentari. Ha pubblicato anche il romanzo Salone per signora (Elliot 2015) e il racconto Pericolo Gattino, illustrato da Roberto Abbiati (Elliot 2016).

Rossella Montemurro
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