mercoledì, 29 Novembre 2023

Matera, partiti i lavori di riqualificazione in via Collodi

Sono partiti i lavori di riqualificazione in via Collodi, arteria urbana nevralgica di collegamento tra il centro direzionale e Matera Nord. Ne dà notizia il sindaco, Domenico Bennardi, spiegando che l’Amministrazione comunale ha investito 74mila euro su questa...

Cinque ordinanze di applicazione della «misura cautelare reale», con la sottoposizione a «a vincolo di 4,9 milioni di euro», sono state eseguite oggi dalla Guardia di Finanza, su ordine del gip presso il Tribunale di Potenza. I provvedimenti sono stati presi nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica «riguardante diffuse e insidiose forme di criminalità economico-finanziaria».

Il primo provvedimento è arrivato dopo tre verifiche fiscali a carico di altrettante società. Gli investigatori delle fiamme gialle hanno scoperto «un complesso e fraudolento schema di fatturazione» che hanno portato all’accumulo di «importati debiti erariali»: sono stati sequestrati 2,2 milioni di euro.

Il secondo provvedimento ha riguardato «una indebita cessione di ramo d’azienda» che ha portato a una bancarotta fraudolenta oggetto d’indagine da parte della Procura della Repubblica di Potenza: il sequestro del ramo d’azienda ceduto ha un valore di circa 700 mila euro.

Il terzo provvedimento si riferisce alle ipotesi di reato di bancarotta documentale e fraudolenta aggravata: sono stati sequestrati beni ceduti per circa 750 mila euro. Gli altri due provvedimenti riguardano mancati versamenti dell’iva per 350mila e 962mila euro. Il sequestro ha riguardato «disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili» per un importato «corrispondente al profitto dei reati ipotizzati».

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