martedì, 3 Dicembre 2024

Consegna lavori per lo studentato di Matera

Semaforo verde per il nuovo studentato di Matera. Giovedì 5 dicembre, alle 10 presso il Campus universitario in via Lanera, ci sarà una conferenza stampa per presentare il progetto e contestualmente saranno consegnati i lavori. Come sede, il Dipartimento...

Un nuovo capitolo si apre per il futuro energetico della ValBasento. Hydrogen Valley Ltd, società inglese leader nel settore dell’idrogeno che ha acquisito Greenswitch, ha presentato oggi, venerdì 15 novembre, nella sala consiliare del Comune di Ferrandina, un ambizioso piano industriale.

L’incontro, aperto al pubblico, ha visto la partecipazione dei rappresentanti della nuova proprietà di Greenswitch Robert Price e Mark Frascosgna,del project manager Francesco Di Luca e dell’amministratore unico Girolamo Mazziotta, a cui ha passato il testimone Pat Tremamunno, l’imprenditore italo-canadese di origini ferrandinesi. All’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Ferrandina, sono intervenuti, inoltre, il presidente di Confindustria Francesco Somma e gli assessori regionali all’Ambiente Laura Mongiello e alle Attività produttive Francesco Cupparo.

Un progetto ambizioso per un futuro sostenibile

Il piano industriale di Greenswitch punta a un futuro a basse emissioni, focalizzandosi su:

  • Produzione di SAF (Sustainable Aviation Fuel): Grazie a tecnologie e processi all’avanguardia, la società intende ampliare e realizzare nuovi impianti per la produzione di carburante per aerei sostenibile.
  • Produzione di epossidati: Un ulteriore passo verso la decarbonizzazione, con la produzione di epossidati attraverso processi innovativi.
  • Biocarburanti di nuova generazione: sono stati ha avviati studi e test su  tre diverse tipologie di piante oleose adatte a terreni marginali, in collaborazione con il CREA. L’obiettivo è superare l’era dei tradizionali oli vegetali e sviluppare biocarburanti più sostenibili.

Un impatto positivo sul territorio

Si stima che, tra tre anni, il progetto sarà a regime, creando circa 100 posti di lavoro tra diretti e indotto. Questo investimento rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo economico e sociale della ValBasento, promuovendo la transizione energetica e creando nuove opportunità occupazionali.

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