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Francesco Paolo Di Pede è il nuovo Presidente del Circolo La Scaletta. Succede a Paolo Emilio Stasi e resterà in carica quattro anni

Francesco Paolo Di Pede, 60 anni, responsabile amministrativo del Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera, è il nuovo presidente del Circolo La Scaletta. È stato eletto all’unanimità nella serata di ieri al termine dell’Assemblea dei soci del Circolo che si è svolta nella sede di Via Sette Dolori, nei Sassi di Matera. 

Di Pede, dottore commercialista con un master di secondo livello in “Culture and heritage management” alla Lum (Libera università del Mediterraneo) succede a Paolo Emilio Stasi, che farà parte di diritto del Direttivo del Circolo con la carica di Vicepresidente,e resterà in carica per quattro anni. 

“E’ per me un onore – ha detto il nuovo presidente de La Scaletta – nel corso del suo discorso di insediamento – poter rappresentare il Circolo che è stato protagonista attento e determinante della vita della comunità per oltre 65 anni. È un compito che cercherò di assolvere col massimo impegno, fiducioso che il lavoro di squadra consentirà di superare ogni ostacolo. Sono il primo presidente ad essere nato dopo la costituzione del Circolo, per cui cercherò di portare qualche innovazione nella gestione del sodalizio. La Scaletta è stata spesso in grado di anticipare il futuro e, molte volte, è stata protagonista determinante, assieme ad altri soggetti, di straordinari eventi per la città di Matera. Proseguiremo nel solco tracciato dai soci fondatori e da coloro che si sono alternati alla guida e a coloro che hanno partecipato alla vita del Circolo. Coniugheremo, come ci viene insegnato qui alla Scaletta, i verbi al futuro. Con il contributo di tutti – ha concluso Di Pede – riusciremo a realizzare nuovi ed importanti obiettivi”.

Michele De Ruggieri, fondatore del Circolo La Scaletta nell’introdurre i lavori dell’Assemblea dei soci ha tributato un ringraziamento al presidente uscente Paolo Emilio Stasi: “Se io sono stato il fondatore – ha sottolineato – Paolo è stato il rifondatore del Circolo per l’attività che ha svolto in questi anni che hanno riportato il nostro sodalizio al centro del dibattito sociale e culturale della città e della regione”.

Nel ringraziare De Ruggieri per le sue parole e tutti coloro che gli hanno dato fiducia e lo hanno supportato negli anni di presidenza, Stasi ha ripercorso le tappe del lavoro svolto: “Abbiamo sempre orgogliosamente rivendicato il ruolo che ha avuto il Circolo nella crescita e sviluppo della nostra città – ha sottolineato -. Un ruolo conquistato esaltando le risorse culturali proprie di questa città, quando gli altri non le vedevano o peggio le ignoravano, ed indicando il modo di valorizzarle ma anche segnalando, nel rispetto delle Istituzioni e sempre proponendo soluzioni possibili, criticità, carenze e assenza di azioni incisive per far crescere e sviluppare i nostri territori. Per questa ragione in questo quadriennio si sono, con molta fermezza, affrontati temi sociali importanti e fondamentali per il futuro della nostra Regione. Il problema della Sanità, il problema delle infrastrutture, quello dello spopolamento, delle aree interne, dell’emigrazione giovanile e dell’occupazione. Abbiamo portato avanti parallelamente, come nella tradizione e nella storia del Circolo, numerose iniziative culturali alcune delle quali certamente continueranno a caratterizzare la vita della nostra comunità. Abbiamo dato vita, insieme a quattro compagnie materane all’associazione MetaTeatro, così come ci siamo impegnati nel creare e dare continuità al Piccolo Festival delle Arti che anima l’estate materana nel chiostro della Prefettura, e nell’immaginare di portare a Matera politologi di grande qualità (Pasquino, Fabbrini, Termini, Galli della Loggia, Panebianco, Cacciari, per citarne alcuni) per riaccendere l’interesse, specie delle giovani generazioni, nei confronti della Politica vera, quella che si confronta e che parla di temi e di valori. Stiamo provando a costituire un organismo di Alta formazione per l’educazione alimentare con partner come: SlowFood, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Fondazione Zetema, Casa di Ortega  e Stella Maris. E poi tante altre attività legate alla promozione di mostre, spettacoli di arte performativa, libri. Lascio la presidenza – ha concluso Stasi – ma il mio impegno per La Scaletta resta a disposizione del nuovo presidente”. 

L’Assemblea dei Soci ha eletto anche il Consiglio direttivo del Circolo. Ne fanno parte oltre al vicepresidente Paolo Emilio Stasi, i confermati Franco Vizziello, Anna Pagliei, Bruna Ponte, e i nuovi ingressi:  Angelo Andriulli, Marianna Dimona, Eustachio Quintano,  Domenico Infante, Giovanni Volpe e Pinella D’Auria.

Eletti anche i Revisori dei conti: Nicola Grande, Luigi Prisco e Federico Fragasso.

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