martedì, 10 Dicembre 2024

Il presidente Bardi: “Dolore per la morte di due lavoratori lucani”

“Apprendo con dolore della tragica scomparsa di due operai lucani a seguito del grave incidente avvenuto in un deposito carburante a Celenzano, in provincia di Firenze. In questo momento di lutto desidero esprimere le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle...

Fondi per contributi a favore di talassemici e nefropatici

Sono stati stanziati fondi per contributi a favore di talassemici, nefropatici e cittadini affetti da altre patologie del sangue con un investimento complessivo di 3,3 milioni di euro per le annualità 2024 e 2025. Ne ha dato notizia l’assessore alla Salute,...

Dopo 20 anni di lavori precari e l’ultimo per la soluzione definitiva, domani (sabato) viale Italia sarà riaperta al traffico in piena sicurezza. La sobria cerimonia, con il semplice spostamento delle transenne, si svolgerà alle ore 10.30 seguita da un incontro con la stampa. Sarà presente il sindaco Domenico Bennardi, con il direttore dei lavori, Emanuele Lamacchia Acito, l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Cotugno, e il comandante della Polizia locale, colonnello Paolo Milillo. Sono trascorsi tanti anni dal primo evento franoso, che compromise la circolazione stradale nel curvone di viale Italia. In questo lungo periodo, sono stati effettuati solo una serie di interventi non risolutivi, su quella che tecnicamente si è definita come una situazione complessa. L’Amministrazione comunale attuale, su input del sindaco Bennardi, e con l’impegno costante dell’ex assessore ai Lavori pubblici, Sante Lomurno, oltre che dei tecnici dell’ufficio, ha investito 800mila euro (fondi ministero dell’Interno poi confluiti nel Pnrr), per mettere in campo un intervento risolutivo della criticità più seria. Infatti, nonostante diverse perizie geognostiche, prima dell’avvio concreto dei cantieri principali per la palificazione di sostegno, non era stata individuata la presenza di una falda sotterranea, che faceva inesorabilmente scivolare a valle il terreno, e con esso la sede stradale soprastante. Quindi, una volta individuata la provenienza e il corso della falda, i progettisti hanno messo in campo un ulteriore intervento di regimentazione dell’acqua, per allontanarla dalla zona critica spostando anche la sede stradale di pochi metri verso l’interno del raggio del curvone. Sotto il curvone, sono stati installati ben 32 pali di grosso diametro, che vanno a costituire una paratìa a difesa della stabilità della sede stradale. Lo scorso 8 maggio, era stata annunciata l’imminente riapertura, perché si dovevano effettuare solo le opere di regimentazione dell’acqua di falda, per stabilizzare tutto il terreno sottostante la sede stradale, già peraltro fortificato dalla palificazione. Da cronoprogramma, i lavori partiti il 5 luglio 2022, dovevano essere consegnati il 26 dicembre 2023, ma l’Amministrazione comunale ha voluto dare una forte accelerata, vista l’importanza strategica di bypass dell’arteria urbana, che contribuisce a decongestionare il traffico di via Dante.

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