venerdì, 29 Marzo 2024

In data 18 dicembre c.a. presso la sede di via Anzio si è riunito l’organismo direttivo della FIMMG Potenza risultato eletto dall’assemblea degli iscritti tenutasi il 13 novembre scorso.

Il Consiglio Direttivo ha quindi provveduto alla elezione dell’esecutivo per il quadriennio 2021-20224. Sono stati confermati nella carica di Presidente Provinciale il dr. Franco VINCI, nella carica di Segretario Provinciale il dr. Antonio SANTANGELO, nella carica di Vice Segretario Vicario il dr. Tommaso PACE, nella carica di Tesoriere il dr. Antonio SMALDONE. Completano il consiglio direttivo i dottori Ambrogio CARPENTIERI, Michele CONTE, Egidio GIORDANO (nt. 1966) e Luigi TOPI. Revisori dei conti sono stati eletti i dottori Antonio BARONE, Antonio CIRIELLO e Giacomo DI LASCIO, mentre il collegio dei probiviri sarà rappresentato dai dottori Giuseppe CAGGIANO, Carlo CARDILLICCHIO e DOMENICO SANGINETI.

Di seguito la nota del dottor Antonio Santangelo:

Il direttivo provinciale appena rinnovato dovrà rappresentare la Medicina Generale in un momento delicatissimo del nostro sistema sanitario regionale. Gli attacchi gratuiti che certi organi di informazione hanno recentemente rivolto ai Medici di Famiglia, i tentativi non più tanto larvati di alcune aree geo-politiche (Lombardia in primis, ma con la connivenza degli assessori alla sanità di tutte le regioni) di far passare da un lato la medicina generale come responsabile del fallimento del servizio sanitario nelle prime fasi della pandemia e quindi della necessità di una riforma strutturale della medicina territoriale con il ventilato passaggio della medicina generale verso una dipendenza (non necessariamente con l’ente pubblico ma che potrebbe essere anche con provider privati), fanno sì che il compito che si prospetta per il prossimo quadriennio al neo direttivo non sarà semplice.

A tutto ciò, si aggiunge la problematica della ricaduta sul nostro sistema regionale del Recovery Fund, con le ventilate Case della Salute e Ospedali di Comunità che se non ben governato rischia di creare ulteriori disuguaglianze nella nostra regione (piccoli centri verso medie città).

Il neo direttivo esprime grande preoccupazione per la tenuta del servizio sanitario regionale alle prese con la recrudescenza dell’epidemia da Covid-19 e che deve scontare gli enormi ritardi accumulati in questi anni con la conseguente difficoltà a garantire i medesimi livelli organizzativi della medicina territoriale. Un servizio di emergenza-urgenza 118 ancora sperimentale (con un organico pari a meno della metà di quanto previsto), un servizio di Continuità Assistenziale che, nonostante sia sempre sovradimensionato rispetto agli standard nazionale, incomincia a mostrare grosse criticità per la mancanza di medici disponibili a coprire i turni (specie durante le prossime festività), la recente mancata assegnazione di alcuni incarichi di Assistenza Primaria (la cosiddetta Medicina di Famiglia) per mancanza di medici, fanno sì che il futuro sia sempre più nebuloso.

Il direttivo Provinciale FIMMG lancia un appello a tutti i medici di medicina generale, indipendentemente dall’appartenenza a questa o a quella sigla sindacale, affinché la classe medica faccia fronte comune per stimolare adeguatamente la Politica per una stagione di rilancio della Medicina Generale che passa necessariamente attraverso la discussione e l’approvazione di un Accordo Integrativo Regionale che definisca le regole d’ingaggio per una medicina generale in grado di affrontare le sfide future.

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