Grande la soddisfazione della Lucana Film Commission ancora una volta accanto a una produzione cinematografica e in prima linea per la promozione della Basilicata. In questo caso parliamo dei territori della Val d’Agri dove, per diverse settimane, sono state girate le...
Fidas Basilicata è in dialogo con la Dirigente del servizio Trasfusionale dell’ospedale San Carlo di Potenza, la dottoressa Clelia Musto, e le autorità regionali per inserire il test sierologico per individuare la presenza di anticorpi al COVID-19 tra le indagini effettuate sulle sacche ematiche donate. Le recenti indicazioni della presenza degli anticorpi in una fascia ampia di popolazione che è risultata asintomatica rispetto al virus Sars-Cov 2, è abbinata alla validità del plasma come terapia per trovare una cura al virus per il quale ad oggi non esistono soluzioni definitive. In Italia si sta sperimentando al San Matteo di Pavia, insieme all’ospedale Carlo Poma di Mantova, oltre che Bari e i primi esiti fanno ben sperare a detta dei ricercatori. La terapia con il plasma con gli anticorpi del guarito, è una delle strade che si stanno percorrendo. Alla luce dei recenti risultati, nell’ambito dell’ultimo consiglio direttivo di Fidas Basilicata, si è discusso dell’argomento a partire dall’idea del coordinatore della Conferenza dei Presidenti, Giuseppe Comanda, nonché Presidente di Fidas Miglionico, che ha sollecitato il Presidente di Fidas Basilicata, Pancrazio Toscano, già in dialogo con enti e istituzioni affinché fosse portavoce della riflessione. “I circa 4000 donatori di Fidas Basilicata in tutta la regione, sarebbero un campione numerico significativo per l’indagine sierologica che raggiungerebbe 30 comuni lucani” ha dichiarato Pancrazio Toscano, “e andrebbe a coprire una parte di popolazione attiva in buona salute tra i 18 e i 65 anni, potenzialmente in condizioni di poter donare il proprio plasma, laddove si confermasse la presenza di anticorpi in una parte di questi cittadini. L’altro aspetto importante è che non ci sarebbero costi aggiuntivi nella gestione della somministrazione dei test che avverrebbe durante le giornate di raccolta di sacche ematiche”. Solo lo scorso week end sono state donate 68 sacche nelle giornate di raccolta delle sezioni Fidas di Miglionico, Scanzano Jonico, Calciano e Metaponto, e per tutto il mese di Maggio sono in programma ben 28 giornate di raccolta di sangue.