Sono 8 i bozzetti pervenuti per il 𝖻𝖺𝗇𝖽𝗈 𝖽𝗂 𝖼𝗈𝗇𝖼𝗈𝗋𝗌𝗈 𝗉𝖾𝗋 𝗅𝖺 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗋𝗎𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝖾𝗅 𝗇𝗎𝗈𝗏𝗈 𝖼𝖺𝗋𝗋𝗈 𝗍𝗋𝗂𝗈𝗇𝖿𝖺𝗅𝖾 𝗂𝗇 𝗈𝗇𝗈𝗋𝖾 𝖽𝗂 𝖬𝖺𝗋𝗂𝖺 𝖲𝖲. 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝖡𝗋𝗎𝗇𝖺: 2 per la categoria costruttori e 6 per la categoria amatori, tutti dedicati al tema evangelico scelto per la 635^ edizione: "𝑨𝒍𝒍𝒐...
Ultimo appuntamento oggi pomeriggio del cartellone culturale organizzato al Parco della Grancia a Brindisi Montagna. Protagonista alle 17 sarà Emilio D’Andrea con il suo libro “Canti d’amore e morte al grido dei briganti. Stornelli lucani cullati dal vento della memoria”. Il giornalista, scrittore, poeta e critico letterario di Barile dialogherà con Nicola Manfredelli, direttore del Parco. Nel libro viene raccontata la storia del brigantaggio meridionale di metà ‘800 attraverso strofe, stornelli e ballate che vedono come protagonisti non solo i capi briganti e i loro affiliati, ma l’intera popolazione di contadini e cafoni vessati e bistrattati sia dal vecchio potere Borbonico che da quello Savoiardo neocostituito. L’autore, Emilio D’Andrea, oltre a ricorrere all’uso intrigante e orecchiabile della rima, cattura il lettore con un altro importante elemento di grande suggestione e ambientazione storica: il dialetto. A quei fatti di eroismo e coraggio, viltà e codardia, compiuti da una parte e dell’altra, si ispirano questi struggenti canti popolari resi ancora più veraci, coinvolgenti e calati nel proprio tempo dal linguaggio semplice, schietto e immediato della parlata dei contadini del Sud. Sono storie inventate ma anche tratte da detti e leggende raccontate dai nostri nonni, che riportano a tragiche vicende realmente accadute intorno a complotti, agguati, esecuzioni, ribellioni, rappresaglie, tradimenti, morti e speranze.