martedì, 5 Novembre 2024

Domani venerdì 23 marzo 2018 alle ore 18 nei locali dell’ex Ospedale di San Rocco, la mostra “La via della Croce – Matera per L’Aquila”, con la quale Matera, forte di un ruolo dalla risonanza internazionale, utilizza il mistero della passione di Cristo per prestare la propria voce al capoluogo abruzzese, ancora alle prese con un lungo e complesso percorso di rinascita a otto anni dal sisma. All’evento parteciperanno il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, Stefania De Toma, presidente del Comitato promotore per il club Unesco, Luca Prisco del Convention Bureau, l’assessore alla Cultura del Comune dell’Aquila Sabrina Di Cosimo e il probiviro della federazione Italiana centri e club per l’Unesco dell’Aquila, Andrea Tatafiore.
All’evento inaugurale parteciperà Simone Cristicchi, che nelle vesti di direttore artistico del Teatro Stabile d’Abruzzo, si esibirà in una breve performance teatrale, di cui è anche autore, a suggello del senso etico e morale che è nella genesi dell’esposizione: tre racconti sulla pace e sulla guerra ispirati a “L’avventura di un povero cristiano”. Sarà, poi, il giornalista aquilano Angelo De Nicola, uno dei maggiori esperti e conoscitori della figura di Pietro Angelerio, a illustrare la grandezza e la complessità del Papa del “gran rifiuto”, citato nel terzo canto della Divina Commedia di Dante Alighieri, su cui ancora oggi sono accesi il dibattito e la riflessione.
Attraverso l’arte infatti, veicolo potente dell’etica e dei valori più preziosi e fonte di pace nel cuore degli uomini, come proclama il preambolo all’atto costitutivo Unesco, le due città hanno avviato un percorso di collaborazione che verrà sugellato con un Protocollo d’Intesa che sarà sottoscritto dai due sindaci. E’ infatti il Comitato promotore per il Club per L’Unesco di Matera ad aver fortemente voluto questa importante iniziativa, subito sposata dal club Unesco dell’Aquila e organizzata grazie al decisivo contributo del Convention Bureau di Matera. I Comuni di Matera e L’Aquila hanno immediatamente sostenuto il progetto che gode dell’alto patrocinio della Commissione Nazionale Unesco e della Federazione Italiana Club Unesco. Considerata la portata dell’evento la città dell’Aquila ha deciso di contribuire in maniera importante, portando la Bolla del Perdono di Celestino V, uno dei documenti storici più importanti della Chiesa Cattolica, simbolo di riconciliazione sociale laica e universale prima ancora che religiosa, simbolo identitario della comunità aquilana, che sarà esposta nelle tre settimane della mostra.
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