giovedì, 28 Marzo 2024

 
E’ stato definito il thriller dell’estate: Dietro i suoi occhi, (Piemme, traduzione di Rachele Salerno) di Sarah Pinborough, pubblicato in Inghilterra nei primi mesi dell’anno  e rappresentato dagli stessi agenti di Paula Hawkins (La ragazza del treno), è stato a seguire un bestseller in America ed è ora in corso di pubblicazione in 25 paesi. Ha raggiunto immediatamente il primo posto assoluto della classifica del Sunday Times diventando a tutti gli effetti il fenomeno letterario dell’anno e facendo della sua autrice la nuova maestra del thriller psicologico anglosassone.

La Pinborough – malgrado sia un’esordiente – conosce bene i trucchi del mestiere e, fin dalle prime pagine, cattura il lettore usando le voci delle due protagoniste, Louise e Adele, inframmezzate da episodi accaduti ad Adele in passato.

Sono donne agli antipodi, Louise e Adele: la prima è una mamma separata con una bassa autostima, la seconda è la giovane moglie di un rinomato psichiatra che ha accettato di lavorare nella clinica in cui Louise fa la segretaria. In comune hanno una serie di disturbi del sonno e lui, David. Per Louise, però, non si tratta solo di lavoro: c’è un segreto che la lega al medico, un bacio appassionato che si sono scambiati quando non sapevano che avrebbero lavorato insieme. Un bacio che è il preludio di una relazione clandestina.

I segreti, in realtà, appartengono a un po’ tutti i personaggi di Dietro i suoi occhi. Adele chiede a Louise di non parlare della loro amicizia a David, marito protettivo che lei ama al limite dell’ossessione – sarà il loro segreto.

Tanto Louise è ingenua e cristallina, quanto Adele, dietro un’apparente fragilità e il tormento di un’insonnia che non le dà tregua, è astuta, manipolatrice – un lupo travestito da agnello?

Bellissima, raffinata, con un’eleganza innata è in quella casa perfetta, con un salone grande quanto tutto l’appartamento di Louise, che Adele nasconde i suoi segreti, quelli che sono le fondamenta del rapporto sbilanciato con David e che stridono con l’immagine splendida che la coppia riflette all’esterno. E’ nella mente di Adele che si annidano, probabilmente, ricordi e proiezioni terribili: “I segreti sono così. Se li mantieni, ne sei prigioniera. Se te ne liberi, ti perseguiteranno”.

Louise vorrebbe squarciare quel velo di bugie ma è costantemente combattuta – del resto, se si insinuasse un po’ di più nelle ombre di quella coppia, alla fine tradirebbe il suo amante o la sua amica?

In un crescendo di rivelazioni, con uno stile senza sbavature – merito anche di un’ottima traduzione –, sempre nel cuore delle incognite della psiche, Sarah Pinborough  accompagna il lettore verso un epilogo da brividi.

La Pinborough vive a Londra e scrive molto anche per la tv ed è autrice di diversi, pluripremiati romanzi YA tra cui Thirteen Minutes – Tredici minuti, che diventerà una serie tv per Netflix.
Rossella Montemurro
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