venerdì, 19 Aprile 2024

Coppie di sposi, di amanti, di amici, di familiari… Dialoghi che si rincorrono e si intrecciano, interscambi, situazioni paradossali che vengono rievocate in un botta e risposta perpetuo: Diavoli di sabbia (Einaudi), il nuovo libro di Elvira Seminara, è una matrioska in cui le storie sono una dentro l’altra, i personaggi sono decine e il lettore impara a conoscerli dalle loro parole – ciò che hanno fatto, ciò che faranno, i pettegolezzi, i tradimenti, le speranze, i sotterfugi. Uomini e donne in cui è impossibile non rispecchiarsi, pieni di debolezze e di risorse inaspettate. Come Sonia, forse una delle protagoniste più intriganti tra quelle descritte, con le sue idee bizzarre (propone al suo massaggiatore di diventare un accompagnatore particolare per un anno, ma con una serie di regole alle quali dovranno attenersi) e la capacità di non farsi scrupoli pur di raggiungere i propri scopi. Non è giovanissima ma è irresistibile per il suo stile di vita, cattura e intriga.

In questo romanzo la Seminara si è davvero superata, permettendoci di entrare in vorticosi spaccati di varia umanità. C’è tanto ritmo, tanti spunti su cui riflettere, commuoversi, sorridere senza soluzione di continuità proprio come questi uomini e queste donne che spiccano nella loro autenticità in una struttura narrativa quanto mai originale. Tutti in grado di sottolineare un’unica certezza: “Siamo diavoli di sabbia, violenti e fragili: ci solleviamo nel vento pronti a graffiare”.

Elvira Seminara ha pubblicato per Mondadori L’indecenza (2008), per Gaffi editore I racconti del parrucchiere (2009), per nottetempo Scusate la polvere (2011) e La penultima fine del mondo (2013), per Einaudi Atlante degli abiti smessi (2015), I segreti del govedì sera (2020) e Diavoli di sabbia (2022). I suoi testi sono tradotti in diversi paesi. Vive tra Aci Castello e Roma.

Rossella Montemurro

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