giovedì, 25 Aprile 2024

Centosedicimila follower e un’incredibile capacità di essere critico, pungente e diretto in poche battute. Anzi, in poche strisce: c’è lui, Sergio Tranchino, dietro Amore Asintomatico, un profilo Instagram che è ormai un caso. Dedicato “agli amori passati, a quelli mai iniziati e a quelli mai conclusi” Amore Asintomatico è diventato un libro a fumetti edito da Mondadori Electa.

Nato nel pieno del lockdown quando Sergio provava a creare qualcosa che “potesse avvicinarsi, e soprattutto avvicinarmi, il più possibile, alla vita reale”, Amore Asintomatico è graffiante, spiazzante, ha quell’immediatezza che ti conquista basata sull’eterno dissidio cuore/ragione. Perché se il cuore è sempre pronto a buttarsi anche nelle relazioni più sconclusionate, il cervello prova a rimetterlo in riga – proprio come accade a tutti noi quando siamo accecati dall’amore, o dall’illusione dell’amore, non sempre ci riesce.

“Io so che in fondo è “buono come il pane”

“Sì, ma questo non significa che ti devi accontentare delle briciole”.

Anche il cuore, parafrasando Pascal, ha le sue ragioni (che la ragione non conosce) ed è pronto a redarguire il cervello facendogli notare: “Non puoi costruire un muro ogni volta che provo qualcosa, solo per paura di farti male”.

Questa eterna battaglia si basa su toni caustici pronti a ribaltare con intelligenza e ironia i luoghi comuni delle relazioni sbagliate e o tossiche si dipana sulle sfumature del rosa che fanno da sfondo a dialoghi a effetto che culminano nel capitolo, piuttosto esplicito, “Sesso, parola agli esperti”.

Con toni in apparenza leggeri Sergio Tranchino sottolinea concetti che dovremmo assimilare tutti. Solo per fare un esempio, da Amore Asintomatico: se lui promette la luna, è bene ricordarsi di fidarsi solo “di chi ti prende sulle spalle, ogni volta che la vorrai raggiungere”.

Rossella Montemurro

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