“La formazione dei giovani è un tema a noi molto caro” ha commentato l’architetto Saverio Calia, Direttore Generale, Marketing e Sviluppo di Calia Italia. “Da anni collaboriamo con i principali istituti di istruzione superiore della Regione Basilicata come momento di scambio costruttivo e formativo tra mondo della produzione e dell’istruzione, elemento fondamentale per la costruzione di percorsi di crescita per le nuove generazioni”.
L’impegno di Calia Italia è stato riconosciuto anche da Confindustria Basilicata che lo scorso anno ha premiato l’azienda con il Bollino di Qualità per l’alternanza Scuola-Lavoro per essersi distinta nella realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro di elevata qualità, attivando collaborazioni virtuose con scuole secondarie di secondo grado e centri di formazione professionale.
Partito il 15 febbraio, il progetto Customer First è durato un mese e si è articolato in 4 giornate di approfondimento in azienda. Nel corso della prima giornata, cui hanno partecipato circa 60 studentesse – tutte le 4 sezioni della quarta classe – le ragazze hanno avuto modo di conoscere il mondo di Calia Italia grazie all’incontro con l’architetto Saverio Calia e la visita dello stabilimento. Il momento più emozionante della giornata è però stato il confronto con le operatrici del Customer Care: essendo state a loro volta tra i banchi di scuola dello stesso Liceo Tommaso Stigliani le loro testimonianze sono state ancora più utili ed importanti.
Nella seconda e terza giornata di formazione le studentesse hanno affiancato le operatrici del Customer Care che seguono i mercati dove è richiesta la conoscenza delle lingue studiate a scuola – inglese, francese e spagnolo.
Infine, nella quarta giornata si è tenuta una gaming session: le studentesse sono state divise in quattro gruppi con il compito di implementare una start up. Dopo aver individuato prodotto, target e strategia, i progetti sono stati presentati in lingua inglese a insegnanti e colleghi: un vero successo che ha portato alla premiazione di tutte le studentesse. I progetti presentati sono stati: un leggio da divano, uno spazio di co-working, un’applicazione per la vendita di mobili configurabili e un social network innovativo.