venerdì, 29 Marzo 2024

Tricarico, riqualificazione dell’area “Borgo Saraceno”. L’architetto Trabace, progettista: “Rigenerare non vuol dire solo ricostruire le parti di un organismo, ma anche riattivarle in modo che si possano reintegrare nei suoi meccanismi meglio di prima”

Sono terminati i lavori, nel Comune di Tricarico, per la riqualificazione urbana e realizzazione di alloggi da destinare ad edilizia residenziale pubblica nell’area “Borgo Saraceno”. Progettista dell’intervento l’architetto Giuseppe Trabace, capogruppo RTP e direttore...

Il Festival Internazionale di Poesia “Europa in versi”, organizzato da Laura Garavaglia, presidentessa della Casa della Poesia di Como, è ormai alle porte. La città di Como si prepara a trascorre tre giornate in poesia – 18, 19 e 20 maggio – tra reading di poeti internazionali e due importanti novità: il “poetry slam” (una gara a colpi di versi poetici) e una passeggiata creativa che traccia un percorso che unisce la lettura poetica e la scoperta di grandi autori che hanno legato la loro vita alla citta e alle rive del Lario.
Un Festival internazionale e votato alla diffusione di tutte le anime della poesia come quello di Como si apre a questa nuova dimensione poetica, il poetry slam, e inaugura con gli slammer la giornata clou del festival, sabato 19 maggio. L’evento avrà come master ceremony il poeta Dome Bulfaro e verrà divulgato anche dalla LIPS (Lega Italiana Poetry Slam). Sei gli slammer in gara:  Regie Gibson (campione USA), Tania Haberland (Sudafrica, counselor-poeta a Johannesburg in sostegno delle donne abusate), D’ De Kabal (campione Francia), Olivia Bergdahl (campionessa Svezia), Simone Savogin (da tre anni consecutivi campione Italia), Dani Orviz (campione Spagna).
Il poetry slam debutta nel luglio del 1986 al Green Mill Jazz Club di Chicago per volontà del poeta operaio Marc Kelly Smith. L’intento era liberare la poesia dalla prigione della pagina scritta e restituirla alle sue origini orali e performative. In poche parole, riconsegnarla al pubblico, che negli slam ha un ruolo da protagonista: è dal pubblico che vengono estratti a sorte i cinque giurati che dovranno decretare il vincitore della serata. In breve tempo il poetry slam esce dal confine letterario e diventa un fenomeno sociale e politico, fa molta strada, non solo in America e in meno di un decennio si afferma in tutto il mondo. In Italia arriva nel 2001, anno in cui Lello Voce organizza il primo slam poetry a Roma. In breve tempo il numero di slam e di appassionati aumentano e nel 2013 nasce la Lega Italiana Poetry Slam (LIPS) per vigilare sull’osservanza delle regole, organizzare campionati a livello nazionale e diffondere la cultura slam.
A seguire, dopo il tradizionale reading di poesia, che quest’anno vede protagonisti i poeti:  Ion Deaconescu, Metin Cengiz, Dmytro Tchystiak, Claudio Pozzani, Francoise Roy, Massimo Daviddi, Gian Mario Villalta, Müsser Yeniay e Luciano Monti. I giovani Maddalena Lotter e Kabir Yusuf Abukar verranno proclamati i vincitori del Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Europa in versi”.
La giuria, composta da Milo De Angelis (presidente), Roberto Galaverni, Laura Garavaglia, Mario Santagostini, Elisabetta Broli, Andrea Tavernati e Wolfango Testoni, esaminati gli oltre cento elaborati giunti per ogni sezione, ha decretato vincitori per la sezione “Poesia edita”: Corrado Benigni, Tempo riflesso (Interlinea, 2018); per “Poesia inedita”: Alessandro Bellasio con le poesie Fino, La stessa sete e Il fondamento piegato; per “Poesia in dialetto”: Maurizio Noris con Acassibè i piante, Turnade, I ülìv e ‘l mar. Per le sezioni di narrativa vincono, per quella edita, Guglielmo Mariani, Traditi e traditori (Giovane Holden Edizioni, 2017), per l’inedita, Laura Calderini, Le disubbidienti del San Zaccaria. I testi dei vincitori verranno pubblicati in un’antologia curata da I quaderni del Bardo Edizioni, insieme alle opere degli altri poeti presenti al Festival.
Il Festival si conclude con la seconda importante novità di questa VIII edizione, la “Passeggiata creativa sul lungolago di Como”, prevista per domenica 20. Sarà un viaggio di “poeta in poeta” per conoscere gli ospiti del Festival che leggeranno, durante il percorso, le poesie di grandi autori che hanno legato la loro vita alla città e alle rive del Lario. Conduce il percorso Pietro Berra, curatore del progetto “Passeggiate Creative”.
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