mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

Affascina e spaventa, è sgradevole ma indispensabile: sì, perché il rimorso è alla base della nostra coscienza, è indispensabile per vivere civilmente. È stato presentato ieri sera a Matera nella sala Laura Battista della Biblioteca provinciale il saggio di Maurizio Canosa Etica del rimorso. La rimozione del senso di colpa nella civiltà dei consumi (Altrimedia), un volume che analizza il rimorso in modo capillare e coinvolgente allo stesso tempo, suscitando nel lettore reazioni contrastanti e cercando di scuoterlo.
Ad esempio, ricordandogli che mentre tra di noi c’è chi si preoccupa della scelta dell’ultimo modello di smartphone, della dieta da adottare dopo gli stravizi da feste comandate, o per il tipo di leasing per l’acquisto del SUV di ultima generazione, in vari continenti ci sono miliardi di persone che vivono con meno di 2,5 dollari al giorno.
O ancora, facendo presenta come da un lato abbiamo i Rich Kids, la generazione dei ricchi rampolli del grande capitalismo internazionale – ragazzi che esibiscono sui social macchine d’oro, bagni in vasche riempite con Dom Perignon – dall’altro uomini e donne vergognosamente sfruttati.
Il saggio di Maurizio Canosa prende in esame il cuore del rimorso utilizzando le tesi, tra gli altri, di Schopenhauer, Kierkegaard e Sartre e i versi di Caparezza e De Andrè; le teorie di Freud e Melanie Klein insieme alle trame di Fight Club o Fuocoammare.
Come ha sottolineato l’editore, Vito Epifania, “pubblicazioni come Etica del rimorso evidenziano l’importanza di riappropriarsi di una grammatica del vivere comune”. Con Etica del rimorso Altrimedia ha dimostrato ancora una volta di essere una casa editrice che ama investire nella qualità del prodotto libro, non ha paura delle sfide, non si lascia trasportare dalle mode letterarie – spesso effimere – del momento.
Non mancano riferimenti presi dalla stretta attualità, con l’aiuto di ricerche, indagini, reportage giornalistici ed esperienze di vita. Tutti elementi, questi, che fanno dell’Etica del rimorso un volume che cerca di essere anche uno strumento didattico.
Accanto alla bibliografia di rito c’è un’ampia filmografia che attinge da alcuni titoli che hanno fatto la storia del cinema: Tempi moderni, Finché c’è guerra c’è speranza, Matrix e Blood Diamond solo per citarne alcuni.
Etica del rimorso è il volume apripista di una nuova collana di Altrimedia, PhiloLab. I proventi della vendita del libro saranno devoluti in beneficenza ad un’iniziativa che la casa editrice sta individuando.
 
 
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