venerdì, 29 Marzo 2024

Strega comanda colore!”. 

Giallo curcuma, viola cavolo, arancio robbia, azzurro indaco, marrone noce e tanti altri: i colori naturali per tingere sono a portata di mano: nei prati, sugli alberi, a volte nella nostra dispensa.

Strega comanda colore!”. Giallo curcuma, viola cavolo, arancio robbia, azzurro indaco, marrone noce e tanti altri: i colori naturali per tingere sono a portata di mano: nei prati, sugli alberi, a volte nella nostra dispensa. Colori secondo natura. Manuale di tintura naturale (Altreconomia) di Paola Della Pergola spiega in modo semplice ed efficace come ottenere un vero e proprio arcobaleno dalle piante selvatiche (o dal proprio orto tintorio) e imparare a tingere filati e tessuti – lana, seta, cotone, lino, canapa e altri -, a partire da fiori, foglie, frutti, bacche, radici, pigmenti e altri materiali, in modo ecologico e creativo. 
L’autrice, Paola Della Pergola, artista e artigiana del tessile, da oltre 15 anni si dedica alla tintura naturale. Il suo metodo è basato sull’esperienza. La tintura naturale non è infatti una scienza esatta: difficile ottenere due colori perfettamente uguali, perché cambiano secondo la pianta, la concentrazione del pigmento, il tipo di mordenzatura, il tempo passato nel bagno, gli strumenti utilizzati. I colori naturali del resto sono per definizione “vivi” e cangianti e proprio per questo emozionanti ed armonici. Perché – dice Paola – “non esistono al mondo due colori naturali che non stiano bene insieme, come i fiori di campo in un prato”. 
Dopo un’appassionata introduzione e un accenno alla storia della tintura e delle fibre tessili, Paola spiega quali sono gli strumenti che ci servono per lavorare in sicurezza e introduce i neofiti alle tecniche di base e ai piccoli segreti della tintura: la mordenzatura dei tessuti, il bagno colore, la tintura vera e propria. Una sapienza artigiana che verrà poi declinata su ciascuna pianta tintoria. Lo spirito del libro, è fornire gli strumenti per sperimentare e a creare il proprio metodo: “Anche se non sai esattamente che cosa bolle in pentola… provarci ha un senso!”, ribadisce Paola.
Ma il cuore del libro sono proprio le 50 schede di piante e materiali tintori, ciascuna delle quali contiene istruzioni sintetiche e chiare per “estrarre” il colore e tingere il filato o la stoffa
Si raccoglie la pianta – nel rispetto dei ritmi naturali e delle specie a rischio – e poi si mette il pentolone sul fuoco: si prepara il filo o il tessuto ad accogliere il colore, poi si immerge nel bagno colore e si aspetta, assaporando l’attesa e la sorpresa della tinta finale che si otterrà una volta asciutto, ogni volta differente, ma sempre affascinante nelle sfumature e nei possibili accostamenti. 
Se poi il colore non fosse interessante, si può sempre eseguire una “sovrapposizione” con una nuova tintura, per ottenere un nuovo colore. La gamma è potenzialmente vastissima: alla fine delle schede si trova infatti una tabella sinottica riassuntiva dei principali colori ottenuti con ciascuna pianta. Un capitolo speciale è poi dedicato al colore blu, con le tecniche – più avanzate – per tingere con il guado e l’indaco. Non manca la spiegazione di come lavare e trattare le stoffe tinte e i rudimenti per creare il proprio “orto tintorio”, dove seminare il guado, la robbia, il tagete e tante altre piante tintorie tradizionali. 
Completano il libro un ulteriore repertorio di piante e materiali con cui sperimentare e le pagine dedicate agli “esercizi tintori” e alle “campionature”, per ricordarsi i colori ottenuti nei precedenti “esperimenti”. 
L’autrice
Paola Della Pergola è un’artista che vive e opera a Milano. Già insegnante, si appassiona prima alla ceramica e alla pittura e poi alla tintura naturale e ai tessuti, con i quali realizza arazzi, cappelli, borse, collane, sciarpe, vestiti.
Le piante
Achillea Amaranto Betulla (noce o pino) Bixa orellana Caffè Cannella Carciofo Cattù Cavolo Rosso Celidonia Cipolla bionda Cipolla rossa Cocciniglia Coreopsis Tinctoria Corteccia di castagno Curcuma Edera Elicriso Eucalipto Fico d’India Fico Fitolacca Ginestra Iperico Karkadè Legno del Brasile Legno di campeggio Legno di pero Legno di pesco Melograno Mughetto Noce Ortica Papavero Pomodoro Prezzemolo Reseda Riso Venere nero Robbia Sambuco Santolina Tagete Tè nero Topinambur Uva nera Verbasco Vermiglio della quercia Zafferano 
(Altreconomia) di Paola Della Pergola spiega in modo semplice ed efficace come ottenere un vero e proprio arcobaleno dalle piante selvatiche (o dal proprio orto tintorio) e imparare a tingere filati e tessuti – lana, seta, cotone, lino, canapa e altri -, a partire da fiori, foglie, frutti, bacche, radici, pigmenti e altri materiali, in modo ecologico e creativo. 

 

L’autrice, Paola Della Pergola, artista e artigiana del tessile, da oltre 15 anni si dedica alla tintura naturale. Il suo metodo è basato sull’esperienza. La tintura naturale non è infatti una scienza esatta: difficile ottenere due colori perfettamente uguali, perché cambiano secondo la pianta, la concentrazione del pigmento, il tipo di mordenzatura, il tempo passato nel bagno, gli strumenti utilizzati. I colori naturali del resto sono per definizione “vivi” e cangianti e proprio per questo emozionanti ed armonici. Perché – dice Paola – “non esistono al mondo due colori naturali che non stiano bene insieme, come i fiori di campo in un prato”. 

Dopo un’appassionata introduzione e un accenno alla storia della tintura e delle fibre tessili, Paola spiega quali sono gli strumenti che ci servono per lavorare in sicurezza e introduce i neofiti alle tecniche di base e ai piccoli segreti della tintura: la mordenzatura dei tessuti, il bagno colore, la tintura vera e propria. Una sapienza artigiana che verrà poi declinata su ciascuna pianta tintoria. Lo spirito del libro, è fornire gli strumenti per sperimentare e a creare il proprio metodo: “Anche se non sai esattamente che cosa bolle in pentola… provarci ha un senso!”, ribadisce Paola.

Ma il cuore del libro sono proprio le 50 schede di piante e materiali tintori, ciascuna delle quali contiene istruzioni sintetiche e chiare per “estrarre” il colore e tingere il filato o la stoffa

Si raccoglie la pianta – nel rispetto dei ritmi naturali e delle specie a rischio – e poi si mette il pentolone sul fuoco: si prepara il filo o il tessuto ad accogliere il colore, poi si immerge nel bagno colore e si aspetta, assaporando l’attesa e la sorpresa della tinta finale che si otterrà una volta asciutto, ogni volta differente, ma sempre affascinante nelle sfumature e nei possibili accostamenti. 

Se poi il colore non fosse interessante, si può sempre eseguire una “sovrapposizione” con una nuova tintura, per ottenere un nuovo colore. La gamma è potenzialmente vastissima: alla fine delle schede si trova infatti una tabella sinottica riassuntiva dei principali colori ottenuti con ciascuna pianta. Un capitolo speciale è poi dedicato al colore blu, con le tecniche – più avanzate – per tingere con il guado e l’indaco. Non manca la spiegazione di come lavare e trattare le stoffe tinte e i rudimenti per creare il proprio “orto tintorio”, dove seminare il guado, la robbia, il tagete e tante altre piante tintorie tradizionali. 

Completano il libro un ulteriore repertorio di piante e materiali con cui sperimentare e le pagine dedicate agli “esercizi tintori” e alle “campionature”, per ricordarsi i colori ottenuti nei precedenti “esperimenti”. 

L’autrice
Paola Della Pergola è un’artista che vive e opera a Milano. Già insegnante, si appassiona prima alla ceramica e alla pittura e poi alla tintura naturale e ai tessuti, con i quali realizza arazzi, cappelli, borse, collane, sciarpe, vestiti.

Le piante
Achillea Amaranto Betulla (noce o pino) Bixa orellana Caffè Cannella Carciofo Cattù Cavolo Rosso Celidonia Cipolla bionda Cipolla rossa Cocciniglia Coreopsis Tinctoria Corteccia di castagno Curcuma Edera Elicriso Eucalipto Fico d’India Fico Fitolacca Ginestra Iperico Karkadè Legno del Brasile Legno di campeggio Legno di pero Legno di pesco Melograno Mughetto Noce Ortica Papavero Pomodoro Prezzemolo Reseda Riso Venere nero Robbia Sambuco Santolina Tagete Tè nero Topinambur Uva nera Verbasco Vermiglio della quercia Zafferano.
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