Site icon TuttoH24.info

Centinaia di ex lavoratori lucani esclusi dal sostegno al reddito. il 22 incontro in Regione tra le organizzazioni sindacali e l’Assessore alle Attività Produttive

Riceviamo e pubblichiamo
dal Comitato ex lavoratori esclusi dalla mobilità in deroga:
“Centinaia di ex
lavoratori lucani cessati dalla mobilità ordinaria nell’anno 2015 denunciano la
profonda ingiustizia sociale che si è perpetuata nei loro confronti.
Non hanno mai percepito
la mobilità in deroga, né hanno potuto accedere ad altre forme di
ammortizzatori sociali. Molti di loro hanno anche restituito i famosi “80 euro”
in fase di dichiarazione dei redditi perché risultai incapienti con mille
difficoltà. E ovviamente dal 2015 non hanno più trovato lavoro…
Il Ministero nel
2016  ha autorizzato la Regione ad
erogare indennità ai lavoratori cessati nel 2016, dimenticandosi completamente
della loro esistenza!
Quando qualcuno ha fatto  notare l’errore,  rappresentanti sindacali e politici con un accordo
successivo sono corsi ai ripari e hanno definito  un nuovo termine (20 ottobre 2017 ) per far presentare
domande di accesso anche a loro.
Ma la storia non ha avuto
un lieto fine.
Una successiva nota
interpretativa del Ministero ha bloccato gli accrediti da parte dell’INPS. Tale
nota asserisce che il beneficio può essere concesso solo se consecutivo ad
altra mobilità in deroga, paradossalmente quindi chi già la percepiva poteva
continuarla, per gli altri invece pazienza!
Ma  non è stato nemmeno  così perché l’INPS  sta 
accreditando le indennità del 2016 anche a coloro che non l’avevano mai
percepita prima!
Pertanto non si comprende
se  questi ex lavoratori dell’annata 2015
siano  stati classificati dei reietti
della società che non vuole occuparsi più di loro o se siano semplicemente  degli “sfigati”!
Ma oggi sono stanchi e
vogliono alzare la loro voce!
Queste persone  che hanno lavorato e loro malgrado si trovano
fuori da IPERCOOP Matera, PCMA Pisticci scalo, PANASONIC Pisticci Scalo, CEIT, CIET,
 NATUZZI, SOFTEN e altre aziende, giovedì  22 febbraio saranno sotto il Palazzo
della  Regione a Potenza dove si terrà un
incontro tra le organizzazioni sindacali e l’Assessore alle Attività Produttive
Roberto Cifarelli  per discutere del loro
problema ed  esigono che una  loro delegazione rappresentativa debba
partecipare  al tavolo di coordinamento!
Si auspica una risoluzione
definitiva della questione.  Le risorse
ci sono.
Occorre solo  trovare insieme una soluzione per mettere la
parola fine a questa brutta storia”.
Pubblicità
Exit mobile version