martedì, 16 Aprile 2024

Rissa a Bernalda, otto persone denunciate dai Carabinieri

Al termine dei preliminari accertamenti di rito, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pisticci hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Matera, per il reato di rissa...

Apparenza, illusioni, aspettative: è su questi concetti che si basa la trama del romanzo, candidato al Premio Campiello 2021, L’ineffabile sapore della dignità (Pegasus Edition) di Anna Giancontieri Mele. Denise, l’io narrante, è una donna di mezza età, con figli ormai adulti e la passione forte per la scrittura che è la molla per uno scambio di mail e pareri con Leonardo, un ex docente universitario, lettore instancabile. É stata la nipote a metterla in contatto con lui e presto inizia un fitto scambio virtuale.

Ma Denise sta anche vivendo insieme al marito Gregorio un periodo di forte amarezza e dispiacere per la scelta del figlio Carlo: fidanzarsi con Maria, una donna di 23 anni più grande che in passato è stata un uomo.

Pregiudizi, maldicenze, pettegolezzi, il timore di essere costantemente additati, retaggi del passato che tornano con prepotenza nella vita di tutti i giorni, costringendo i genitori a evitare il figlio per disapprovare in maniera drastica la donna che ha accanto.

Una madre, però, è difficile che provi emozioni completamente negative e Denise, pian piano, tenta di ammorbidirsi per amore di Carlo, per cercare di districare quella situazione diventata ormai insostenibile.

Di pari passo con i problemi della relazione di Carlo  c’è la relazione epistolare di Denise. Ogni volta che legge le parole di Leonardo, ora poetiche ora allusive, lei si perde e sogna. Gregorio, il marito, è a conoscenza delle mail e non mette paletti a Denise. È Leonardo, invece, che alza la posta in gioco chiedendole di scriversi su indirizzi di cui solo loro sono a conoscenza.

Indecisa ma, alla fine pronta a buttarsi in questo scambio, Denise accetta.

La Giancontieri Mele affronta con sensibilità alcune questioni di stretta attualità, dagli stereotipi sull’omosessualità alla facilità in cui si cade vittime delle illusioni del web.

Il messaggio che l’autrice vuole trasmettere ai lettori è chiaro: «Viviamo in un mondo in cui ciascuno si sente in grado di giudicare, ma non si può esercitare la facoltà di giudizio senza capire, e non si può capire se non si prova».

Anna (Susanna) Giancontieri Mele è nata a Castelvetrano (TP) e vive a Genova dove si è laureata. È stata docente di Matematica e Scienze e, in posizione di distacco c/o il Provveditorato Agli Studi di Geenova, responsabile dell’Uff. Prevenzione delle Tossicodipendenze, Uff. Legislativo e Uff. Mobilità intercompartimentale dei docenti. Ha concluso l’attività lavorativa in qualità di Capo team Legale dopo essere transitata nei ruoli direttivi dell’Amministrazione Finanziaria.

Nel 2004 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Nell’ambito dell’attività di volontariato, è stata Presidente del Distretto Scolastico n. 9 della Liguria e, presso il Centro Universitario del Ponente, in periodi diversi, Referente della Commissione Cultura e Docente di Scrittura Creativa.

Appassionata di composizione poetica e di narrativa ha partecipato ad alcuni concorsi conseguendo prestigiosi riconoscimenti.

Ha già pubblicato : “Un mattino di Luglio” MEF (2009), pubblicato con pseudonimo, e “Candidato a sindaco” C.E. Pegasus Edition.

Rossella Montemurro

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