mercoledì, 17 Aprile 2024

Rissa a Bernalda, otto persone denunciate dai Carabinieri

Al termine dei preliminari accertamenti di rito, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pisticci hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Matera, per il reato di rissa...

L’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Matera ha iniziato ad inviare via sms ed e-mail ai recapiti indicati dai richiedenti, i codici pin identificativi personali, per la fruizione dei buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. Il messaggio contiene anche l’importo complessivo del contributo.

I beneficiari vengono poi contattati da una delle associazioni partner del Comune di Matera (Caritas, Fondazione antiusura Monsignor Cavalla e Casa di accoglienza Don Tonino Bello-parrocchia di San Rocco) per essere informati sulla lista degli esercizi commerciali in cui è possibile spendere il bonus.

Sono oltre 2000 le domande finora presentate che saranno soddisfatte fino a limite di spesa dei 394mila euro che è l’importo del finanziamento dal Governo al Comune di Matera.

“L’amministrazione comunale – spiega l’assessore  alle politiche sociali, Marilena Antonicelli – intende incrementare le risorse messe a disposizione dal Governo con propri fondi per cercare di soddisfare il maggior numero di persone in difficoltà”.

“L’approvazione del consuntivo di Bilancio – sottolinea l’assessore al Bilancio, Eustachio Quintano – che sarà presto discusso dalla commissione competente e successivamente dal Consiglio comunale, libererà risorse che saranno disponibili per essere impiegate per immettere liquidità nel sistema economico e produttivo e per soddisfare il bisogno delle persone più in difficoltà”.

Hanno diritto all’erogazione del contributo le persone singole e i nuclei familiari residenti nel Comune di Matera.

Saranno soddisfatti prioritariamente i nuclei familiari totalmente privi di fonti di reddito e di sostentamento, e che non siano già assegnatari di alcuna forma di sostegno pubblico, dando precedenza alle famiglie numerose o con componenti portatori di disabilità certificata.

In caso di disponibilità, i contributi in buoni spesa saranno erogati anche ai nuclei familiari con fonti di reddito e di sostentamento insufficienti, anche se assegnatari di altro sostegno pubblico. 

Il Comune ha inoltre attivato i servizi di pronta emergenza sociale e di pronta emergenza psicologica. Nove le linee telefoniche (6 per il sostegno sociale, 3 per quello psicologico) a cui sono collegati assistenti sociali e psicologi dell’ufficio comunale.

VADEMECUM PROCEDURA BUONI SPESA.pdf

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