L’Anmil (Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) inaugura una sede a Bernalda, in Corso Umberto I n. 186; l’evento si terrà alle ore 11.30 di mercoledì prossimo 23 giugno.
A tagliare il nastro ci saranno il Presidente nazionale ANMIL Zoello Forni, il Direttore generale ANMIL Sandro Giovannelli e il Vice Presidente nazionale ANMIL Emidio Deandri (nella foto), quest’ultimo è anche “reggente” per la provincia di Matera dell’Anmil.
Sono state attese numerose autorità, tra cui Mariarita Iaculli, Commissario prefettizio di Bernalda e Viceprefetto Vicario della Prefettura di Matera, Raffaella Musacchio, responsabile Inail Matera o Lucia Carmen Angiolillo responsabile Inail Potenza; il senatore Gianni Pittella, impossibilitato a intervenire di persona, ha comunque inviato un videomessaggio agli organizzatori.
Nella nuova sede di Bernalda saranno erogati tutti i servizi dell’ANMIL, come Patronato, Caf e assistenza legale, ma soprattutto rappresenterà un sicuro punto di riferimento per tutti i lavoratori del territorio che abbiano contratto malattie professionali o vittime di incidenti sul lavoro.
Da oltre 75 anni, infatti, l’ANMIL assiste e tutela questa categoria di persone offrendo loro numerosi servizi di sostegno personalizzati in campo previdenziale ed assistenziale e, più in generale, promuovendo iniziative tese a migliorare la legislazione in materia di infortuni sul lavoro e di reinserimento lavorativo.
Annunciando l’evento il vicepresidente nazionale ANMIL Emidio Deandri ha spiegato che «da quando sono reggente della sede di Matera ho avviato un programma di potenziamento della presenza dell’ANMIL sul territorio provinciale, che comprende anche la nuova sede di Bernalda, per essere ancora più vicini ai nostri soci e assistiti di questa zona, evitando loro di doversi recare nel capoluogo».
«ANMIL – ha poi detto Emidio Deandri – sta dedicando una particolare attenzione alla Basilicata, una terra meravigliosa ma che però presenta dati preoccupanti, come è emerso la settimana scorsa a Roma alla Consulta e Consiglio nazionali ANMIL: se confrontiamo i dati Inail dei primi quattro mesi del 2020 con quelli dello stesso periodo 2021 – parliamo di due periodi entrambi in pandemia – gli infortuni denunciati all’Inail registrano un preoccupante trend positivo, il +24,1% passando dai 1064 del 2020 ai 1320 del 2021, per non parlare delle malattie professionali denunciate all’Inal che registrano persino un +32,5% passando dalle 166 del 2020 alle 220 dell’anno in corso».