sabato, 20 Aprile 2024

L’Olimpia Matera non riesce a vincere in trasferta per rientrare nella zona playoff del Campionato Nazionale di Pallacanestro – Serie B “Old Wild West” – Girone C: infatti nel pomeriggio di domenica, 11 febbraio 2018, la formazione materana è stata battuta a Teramo per 91 a 75, nella ventiduesima giornata – settima del girone di ritorno.

La partita è iniziata bene per capitan Ochoa e i suoi compagni – tra i quali il play/guardia Diego Terenzi appena approdato da Bisceglie tra le fila biancoazzurre: infatti i materani partecipavano a un serrato confronto di scambi punto a punto, riuscendo perfino, in due occasioni, a lanciare una fuga di otto punti nei minuti 4:26 (13-21) e 14:58 (34-42), prontamente ripresi dai teramani (44 a 43 il punteggio alla fine del secondo quarto e giochi rimandati alla seconda parte della partita). Anche l’andamento del terzo quarto era contraddistinto da una sostanziale tenuta dei fronti contrapposti, l’Olimpia cedeva a Teramo altri due punti nel bilancio della partita, e la frazione terminava con il punteggio di 65 a 62. Così l’allenatore dei materani, Giovanni Putignano, racconta il match: “Abbiamo giocato un’ottima partita, tenendo conto che era in trasferta e contro un avversario forte in casa e  tenace:  nei primi venti minuti di gioco abbiamo contenuto le percentuali di Teramo, specie dei giocatori più rappresentativi. Nel terzo quarto abbiamo mantenuto un buon equilibrio tra difesa e attacco, direi che il risultato è soddisfacente anche dal punto di vista fisico, considerato che si trattava della terza partita in una settimana.”

E’ stato diverso, invece, l’andamento dell’ultimo quarto; prosegue Putignano: “Nella quarta frazione di gioco, i nostri avversari hanno conseguito un piccolo vantaggio di un paio di possessi, che tuttavia non siamo mai riusciti a colmare; non dobbiamo esporci a parziali ingenerosi e negativi a partita finita, tanto da far assumere ai numeri una rilevanza superflua”. Infatti i padroni di casa si portavano a +8 al minuto 32:33 (72-64), poi gli ospiti recuperavano cinque punti (72-69 a 33:27), ancora una fuga di Teramo a 35:45 (+9, sul 78-69), Matera ritornava a -6 per due volte con due triple di Ochoa, ma infine cedeva al definitivo attacco degli abruzzesi, che chiudevano l’incontro.

Tra i materani, buone le prestazioni in doppia cifra di Migliori e Battistini, entrambi con 19 punti, e di Ochoa (14). Tra gli avversari, spiccano i 28 punti di Milojevich, seguito da Lagioia (13), Salamina (12) e Musso (10).

Dopo le due convincenti affermazioni con Bisceglie e Fabriano, l’Olimpia si ferma per un turno a quota 22 punti in classifica, ma non ne approfittano alcune dirette contendenti che, all’interno della zona playoff, restano a due punti dei materani: Campli, battuta in trasferta da Porto Sant’Elpidio (66-54); Pescara, sconfitta a Nardò (82-55). Nelle altre partite della giornata sono state omologate le vittorie interne di Ortona su Perugia (81-80), Bisceglie su Fabriano (82-63), Senigallia su Civitanova Marche (82-80), e quelle esterne di San Severo a Cerignola (67-74), e di Recanati a Giulianova (52-90).

In conseguenza dei risultati di domenica, i materani si ritrovano in uno spazio davvero angusto della classifica, a due punti sia dalla zona playoff, sia da quella playout – che incombe minacciosa. Infatti, a otto partite dal termine della regular season, in classifica otto formazioni occupano la zona playoff: San Severo (40), Recanati (30), Bisceglie (28) e le cinque squadre a 24 punti (Porto Sant’Elpidio, Campli, Pescara, Senigallia e Teramo). Seguono, in fascia neutra, Matera, Civitanova Marche e Nardò (22). Quindi si apre la zona playout, con Giulianova (20), Fabriano (16), Cerignola (14) e Perugia (10); a rischio di retrocessione diretta, Ortona con 8 punti.

Il calendario delle prossime partite dell’Olimpia Matera in regular season prevede quattro partite in casa – 18/2 con Cerignola (ora a quota 14), 11/3 con Giulianova (20), 25/3 con Senigallia (24) e 22/4 con Porto Sant’Elpidio (24) – e altrettante in trasferta: 25/2 a Ortona (8), 18/3 a Pescara (24), 8/4 a Recanati (30) e 15/4 a Campli (24). Otto scontri diretti in una classifica cortissima: in questo momento pare che davvero nessuno, nel girone C – a parte la capolista San Severo – possa ritenersi escluso dalla girandola delle over season, nel bene (playoff) e nel male (playout).

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