mercoledì, 18 Settembre 2024

Apt, negli Usa il road show “Basilicata, New Italian wonder”

“Basilicata, New Italian Wonder” è il titolo del roadshow che, con il supporto di Enit, ha visto impegnata l’Apt Basilicata negli Usa per promuovere l’offerta turistica ed enogastronomica regionale. Prima tappa a Boston, nella sede del Consolato italiano dove si è...

Riparte il progetto della Polizia di Stato “Train… to be cool”

Quest’anno ricorre il decennale del progetto di educazione alla legalità “Train…to be cool”, che porta la Polizia nelle scuole per promuovere la sicurezza in ambito ferroviario. L’iniziativa, nell’anno scolastico 2023/2024, ha consentito di incontrare oltre 6.000...

È stato trovato martedì mattina all’interno del suo camion a Ficarolo intorno alle otto circa,  il corpo senza vita di Mario Nicoletti, 46 anni, autotrasportatore per conto terzi.
Il camionista della provincia di Matera aveva parcheggiato nel piazzale esterno di una ditta che ha sede in via I maggio a Ficarolo. E aveva dormito lì, dentro al camion. Molto probabilmente l’uomo ha avuto un malore. 
Nelle prime ore di martedì, quel mezzo pesante ancora nel parcheggio ha insospettito gli altri camionisti. Qualcuno ha bussato nella cabina, temendo che il camionista si fosse addormentato. Poiché non rispondeva nessuno sono stati allertati i carabinieri. Immediato anche l’arrivo dei sanitari del Suem, che hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo. La salma è stata trasportata all’ospedale di Rovigo su disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha disposto gli accertamenti per stabilire la causa del decesso.
Questo l’addio dei colleghi postato su Facebook: “Ieri mattina a Ficarolo un altro collega se ne è andato. Il camionista Mario Nicoletti era arrivato la sera prima, ma attendeva: avrebbero scaricato il suo camion l’indomani mattina, così ha dormito davanti alla ditta.  L’ indomani mattina, non vedendolo arrivare, sono andati a svegliarlo, scoprendo l’amara verità. Non rimanendo altro da fare, hanno chiamato ambulanza, carabinieri, per poi concludere con il coroner. Riposa in pace, collega”.
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