mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

Riceviamo e pubblichiamo da AAROI, ANAAO-ASSOMED, CIMO, CISL MEDICI, FASSID-SIMeT, FESMED, FIALS, FP CGIL MEDICI, SIVEMP-FVM e UIL-MEDICI di Matera:

“Le sottoscritte organizzazioni sindacali della dirigenza medica sono profondamente indignate per la scellerata condotta intrapresa dalla direzione strategica della ASM in merito all’illegittimo recupero delle indennità per le reperibilità pomeridiane feriali, effettuate dai dirigenti medici della ASM, come già esplicitato nel corso di numerosi incontri sindacali alla stessa direzione.

Negli anni scorsi le organizzazioni sindacali della dirigenza medica avevano chiesto all’Azienda di modificare l’organizzazione dei servizi ospedalieri per evitare il ricorso alle reperibilità pomeridiane, procedendo a nuove assunzioni per far fronte alla carenza di personale, che determinava la necessità di ricorrere a questo istituto.

Non essendo stata colmata questa carenza, se non ci fosse stata la reperibilità pomeridiana feriale, si sarebbero chiusi i reparti ospedalieri, non si sarebbe potuto far fronte alla urgenze chirurgiche, pediatriche, ostetriche e mediche, con insostenibile riduzione degli interventi chirurgici di elezione (fratture e neoplasie) e programmabili; inoltre non si sarebbe potuto dare risposta alle richieste dell’autorità giudiziaria e alle urgenze ambientali.

Ciò avrebbe determinato ricadute anche sulle attività ambulatoriali, già sofferenti, in quanto i medici sarebbero stati impegnanti in turni pomeridiani sostitutivi della pronta disponibilità.

Le scriventi organizzazioni sindacali hanno più volte diffidato l’ASM, l’ultima volta con nota del 18/12/2019, ad astenersi dal richiedere la restituzione delle indennità debitamente percepite dai medici per attività normalmente espletate previa autorizzazione dell’Azienda. Richiesta supportata dalla consolidata giurisprudenza in materia, che conferma che le prestazioni eseguite vanno sempre retribuite, come ribadito anche dalla Corte di Cassazione in una sentenza del novembre 2019, in cui è stato espressamente disposto che le reperibilità effettuate dai medici vadano sempre retribuite.

Le prestazioni in reperibilità pomeridiane sono state richieste dall’Azienda, per assicurare i servizi, e subìte dai medici costretti ad un impegno che andava al di là dell’orario di lavoro e che non rispettava il diritto al recupero psicofisico del medico.

Nell’accordo integrativo aziendale approvato con delibera n.331 del 24/02/2015, è disposto che nei Dipartimenti di Prevenzione Umana e Animale le reperibilità rimanevano quelle in essere (pomeridiane e sabato 8-20, orari in cui i servizi sono chiusi).

Pertanto, l’illegittima condotta della Direzione Strategica della ASM, appare in contrasto stridente con il tenore della nota di saluto e ringraziamento inviata dal dott. Joseph Polimeni a tutti i dipendenti della ASM, per “ringraziarli tutti per questo intenso anno trascorso insieme”, e nello stesso tempo richiede la restituzione di somme già corrisposte per attività già effettuate, dimostrando una scorrettezza metodologica e una assoluta mancanza di rispetto istituzionale”.

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