Si è tenuta questa mattina, nella Sala “Mandela” del Palazzo Municipale di Matera, la Conferenza dei sindaci dei Comuni della provincia di Matera sul tema della sanità. Un momento di confronto strategico per definire le linee di intervento e le azioni concrete...
Nel Presidio Ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera è stato eseguito un intervento ad alta complessità dall’equipe di Ginecologia e Ostetricia diretta da Giuseppe Trojano, responsabile del Dipartimento Materno-Infantile, in collaborazione con le Unità Operative Semplici di Gravidanza a Rischio e di Oncologia Medica e le Unità operative Complesse di Pediatria, Radiologia e Anestesia del Madonna delle Grazie.
“Durante gli esami di routine del primo trimestre – afferma il dottor Trojano- alla donna di 39 anni, alla sua prima gravidanza, è stato diagnosticato un tumore localmente avanzato della cervice uterina. Nonostante gli ingenti rischi correlati alla malattia, la paziente ha deciso di portare avanti la gravidanza. Dopo un consulto interdisciplinare e un ulteriore colloquio con la paziente, si è deciso di procedere con una chemioterapia prima dell’intervento, che ha determinato una parziale regressione della lesione e quindi una grande possibilità per la paziente di essere sottoposta ad intervento chirurgico. È stato pertanto pianificato un taglio cesareo a 35 settimane compiute di gravidanza, che ha portato alla nascita di una bambina, dal peso di 2.460 grammi”.
Al taglio cesareo è seguito il delicatissimo intervento di isterectomia radicale e linfadenectomia pelvica bilaterale con conservazione delle ovaie, avendo tenuto conto dell’età della paziente. L’intervento è riuscito, anche nel decorso post operatorio: sia la mamma, che la piccola Francesca, sono in ottime condizioni di salute.
“Ancora una volta – commenta il Commissario dell’Azienda Sanitaria locale di Matera, Maurizio Friolo- l’approccio multidisciplinare e la competenza dei medici dei reparti interessati, ha consentito di raggiungere un risultato eccellente, nonostante la complessità e la rarità del quadro clinico. Il ringraziamento, ovviamente, va a tutto il personale medico ed infermieristico oltre che a tutti gli altri operatori sanitari che, a vario titolo, hanno permesso di raggiungere questo risultato positivo. Alla neo mamma, alla bambina e alla sua famiglia formulo gli auguri di una rapida guarigione ma soprattutto gli auguri per il lieto evento”.