mercoledì, 23 Aprile 2025

Il prof. Incampo: “Aspettando la fumata bianca”

È ancora buio quando le prime campane cominciano a suonare a morto. A Roma, l’alba si fa attendere, come se anche il sole stesse osservando un momento di raccoglimento. Nella quiete sospesa di piazza San Pietro, pochi passi riecheggiano sul selciato. Qualcuno si...

In una pozza di sangue con la gola squarciata. Gli occhi, spalancati in un’espressione di terrore, conservano il segreto del volto dell’assassino. A Roma, la potente agente musicale Cornelia Gardini è stata assassinata e l’efferatezza del delitto colpisce persino il commissario Di Bernardo che, dopo anni a combattere la ‘ndrangheta, pensava di averle viste tutte.

Trecento anni prima a Cremona, il 12 agosto 1716, nel suo laboratorio Antonio Stradivari ha ultimato un violino perfetto, il suo capolavoro. Ma dietro quello strumento c’è molto di più: un segreto, destinato a essere tramandato per generazioni.

A firmare L’ultima nota di violino. Il primo caso del commissario Di Bernardo (Piemme, traduzione di Giulia Cervo) un thriller ritmato e denso di rimandi musicali è la violinista Natasha Korsakova, una star di primo piano fra i violinisti contemporanei a livello mondiale e discendente del grande compositore russo Nikolaj Rimsky-Korsakov.

Mentre il secondo capitolo della serie del commissario Di Bernardo è stato da poco pubblicato in Germania, dove il primo volume è diventato un bestseller, in Italia approda la prima indagine, un giallo sorprendente, in cui la Korsakova ci accompagna in una Roma logora ed eterna, tra eleganti sale da concerto e artisti senza scrupoli, regalandoci un’indimenticabile figura di detective “vecchio stile” con un’incrollabile fiducia nel potere della giustizia.

Per Di Bernardo il caso sarà particolarmente intricato e dovrà addentrarsi nel lato più torbido e oscuro della musica classica. Quando infatti anche la nipote della donna, violinista, viene aggredita brutalmente, e diversi indizi fanno pensare a un collegamento con il capolavoro di Stradivari, del valore di milioni di dollari, sarà inevitabile.

L’ultima nota di violino ci porta sulle tracce di un tesoro per cui molti sono disposti a uccidere e morire. Ma l’autrice, oltre a regalarci una trama adrenalinica, regala al lettore anche le suo note: nel volume, infatti ci sono alcuni QR Code che rimandano a brani incisi ad hoc. Un modo insolito ma vincente per avvicinare alla musica classica e avere un’originale colonna sonora che accompagna la lettura.

L’autrice una violinista e scrittrice di origine greco-russa. Dopo gli studi alla Central Music School del Conservatorio di Mosca, a 19 anni si è trasferita in Germania e ha continuato la sua attività concertistica, esibendosi come solista sui palcoscenici di maggior prestigio, tra cui Tokyo, Londra, Berlino, Francoforte, Colonia, Bruxelles, Parigi, Praga, Mosca, New York, Amsterdam e Roma. È stata nominata “Artista dell’anno” in Cile e in Italia, e ha suonato per Papa Benedetto XVI in Vaticano. Si è esibita sui e persino in Vaticano davanti a papa Benedetto XVI. Oggi vive nel sud della Svizzera e visita spesso l’Italia, in particolare Roma, che ha scelto come teatro dei suoi romanzi gialli.

Rossella Montemurro

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