sabato, 20 Aprile 2024

In una pozza di sangue con la gola squarciata. Gli occhi, spalancati in un’espressione di terrore, conservano il segreto del volto dell’assassino. A Roma, la potente agente musicale Cornelia Gardini è stata assassinata e l’efferatezza del delitto colpisce persino il commissario Di Bernardo che, dopo anni a combattere la ‘ndrangheta, pensava di averle viste tutte.

Trecento anni prima a Cremona, il 12 agosto 1716, nel suo laboratorio Antonio Stradivari ha ultimato un violino perfetto, il suo capolavoro. Ma dietro quello strumento c’è molto di più: un segreto, destinato a essere tramandato per generazioni.

A firmare L’ultima nota di violino. Il primo caso del commissario Di Bernardo (Piemme, traduzione di Giulia Cervo) un thriller ritmato e denso di rimandi musicali è la violinista Natasha Korsakova, una star di primo piano fra i violinisti contemporanei a livello mondiale e discendente del grande compositore russo Nikolaj Rimsky-Korsakov.

Mentre il secondo capitolo della serie del commissario Di Bernardo è stato da poco pubblicato in Germania, dove il primo volume è diventato un bestseller, in Italia approda la prima indagine, un giallo sorprendente, in cui la Korsakova ci accompagna in una Roma logora ed eterna, tra eleganti sale da concerto e artisti senza scrupoli, regalandoci un’indimenticabile figura di detective “vecchio stile” con un’incrollabile fiducia nel potere della giustizia.

Per Di Bernardo il caso sarà particolarmente intricato e dovrà addentrarsi nel lato più torbido e oscuro della musica classica. Quando infatti anche la nipote della donna, violinista, viene aggredita brutalmente, e diversi indizi fanno pensare a un collegamento con il capolavoro di Stradivari, del valore di milioni di dollari, sarà inevitabile.

L’ultima nota di violino ci porta sulle tracce di un tesoro per cui molti sono disposti a uccidere e morire. Ma l’autrice, oltre a regalarci una trama adrenalinica, regala al lettore anche le suo note: nel volume, infatti ci sono alcuni QR Code che rimandano a brani incisi ad hoc. Un modo insolito ma vincente per avvicinare alla musica classica e avere un’originale colonna sonora che accompagna la lettura.

L’autrice una violinista e scrittrice di origine greco-russa. Dopo gli studi alla Central Music School del Conservatorio di Mosca, a 19 anni si è trasferita in Germania e ha continuato la sua attività concertistica, esibendosi come solista sui palcoscenici di maggior prestigio, tra cui Tokyo, Londra, Berlino, Francoforte, Colonia, Bruxelles, Parigi, Praga, Mosca, New York, Amsterdam e Roma. È stata nominata “Artista dell’anno” in Cile e in Italia, e ha suonato per Papa Benedetto XVI in Vaticano. Si è esibita sui e persino in Vaticano davanti a papa Benedetto XVI. Oggi vive nel sud della Svizzera e visita spesso l’Italia, in particolare Roma, che ha scelto come teatro dei suoi romanzi gialli.

Rossella Montemurro

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