martedì, 10 Dicembre 2024

Il presidente Bardi: “Dolore per la morte di due lavoratori lucani”

“Apprendo con dolore della tragica scomparsa di due operai lucani a seguito del grave incidente avvenuto in un deposito carburante a Celenzano, in provincia di Firenze. In questo momento di lutto desidero esprimere le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle...

Fondi per contributi a favore di talassemici e nefropatici

Sono stati stanziati fondi per contributi a favore di talassemici, nefropatici e cittadini affetti da altre patologie del sangue con un investimento complessivo di 3,3 milioni di euro per le annualità 2024 e 2025. Ne ha dato notizia l’assessore alla Salute,...

Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

La Polizia di Stato di Matera ha arrestato un uomo di 61 anni in esecuzione di Ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera.

L’uomo risulta condannato, con sentenza definitiva, alla pena di anni 4, mesi 1 e giorni 15, per i reati di violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenni, commessi a Matera.

Allo stesso sono state applicata anche le pene accessorie dell’interdizione perpetua dall’esercizio di tutela e curatela (Legge Merlin), il divieto di accesso a luoghi specifici per la durata di anni 1, l’interdizione perpetua da incarichi, uffici, servizi nelle scuole, istituti pubblici e privati e l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni 5.

L’indagine risale al 2020 e trae origine dalla denuncia che una ragazza, all’epoca dei fatti quattordicenne, decise di fare al numero di emergenza 114 di “S.O.S. Telefono Azzurro”, dopo aver visto la serie TV “Epstein”.

La minorenne, grazie al supporto di una psicologa riferì, in sede di denuncia, che l’uomo aveva approfittato di lei durante alcune sedute di fisioterapia, praticandole dei massaggi in zone erogene e tenendo comportamenti sessualmente ammiccanti.

A conclusione dell’indagine, nel marzo 2021, fu eseguita, a carico del fisioterapista, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

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