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Controverso, abituato a dare scandalo e a far parlare di sé con i suoi libri sempre molto divisivi, è da poco tornato in libreria, in concomitanza con l’uscita in Francia per Flammarion, Michel Houellebecq.
Annientare (La nave di Teseo, traduzione di Milena Zemira Ciccimarra), dalle parole di Elisabetta Sgarbi, è “un romanzo fluviale, una architettura narrativa con personaggi indimenticabili, forse il romanzo più potente di Michel Houellebecq. Tra tutti i personaggi, c’è una donna, Prudence, immaginata nella copertina della edizione italiana, fonte di luce e ultima resistenza, nella vita del protagonista maschile, Paul.”
Due gli uomini attorno ai quali si intreccia la trama fitta (più di 700 pagine) di Annientare, ambientata nel 2027: Bruno Juge e Paul Rison.
Bruno è un politico di lungo corso, ministro dell’Economia e uno degli uomini più potenti della scena politica francese che si avvia alle prossime elezioni presidenziali. Ma è anche un uomo solo, sua moglie lo ha tradito ed esposto a uno scandalo pubblico.
Paul Raison è uno dei più stretti consiglieri di Bruno, solo come lui, separato in casa nell’indifferenza della moglie Prudence, fervente ecologista e vegana.
D’impatto le pagine con le quali si apre il romanzo. Un devastante attacco informatico colpisce il governo: viene diffuso un video, incredibilmente realistico e con immagini così nitide da trarre in inganno qualsiasi tecnico informatico, in cui Bruno è decapitato. Tutti i video sono caratterizzati da pentagrammi, cerchi e messaggi scritti in una lingua misteriosa e mettono a dura prova il pool di esperti che cerca di risalire agli autori. Paul sta collaborando con la Direzione generale per la sicurezza interna, che suo padre aveva diretto quando quest’ultimo ha un ictus: al capezzale dell’anziano, Paul si trova a fare i conti con il suo passato. Dopo anni, incontra la sorella Cécile, una cattolica fervente che ha sposato un notaio e che lui immaginava tutto sommato avere una vita benestante. Parlandole, scoprirà invece un’altra realtà, diametralmente opposta. Il rapporto con il fratello minore Aurélien, avuto in tarda età dai genitori, psicologicamente fragile, lontano anni luce dall’aplomb di Paul, è basato sulla distanza. Tornato a casa, si accorge di quanto sia ormai incolmabile anche il divario con la moglie Prudence: sono una coppia solo di facciata, condividono lo stesso tetto ma non lo stesso letto, si limitano a freddi convenevoli, assuefatti a uno “stare insieme” sostanzialmente vuoto.
La distopia iniziale, la minaccia terroristica a livello internazionale, lascia pian piano spazio ai problemi personali, piccoli e grandi drammi che confluiranno con quello che colpirà Paul nelle ultime pagine del romanzo: lui metterà in discussione tutto e, paradossalmente, passerà sopra alle incomprensioni che avevano rotto il legame con Prudence, trovando in lei una boa a cui aggrapparsi.
Pubblico e privato si intrecciano, i grandi temi di attualità si riverberano nel microcosmo della famiglia, in un chiaroscuro senza soluzione di continuità. Un senso incombente di pericolo e di morte è quello che si percepisce in maniera costante e si riallaccia al titolo, Annientare.
Questo nuovo romanzo di Houellebecq non ha spunti di provocazione: lui scandaglia le relazioni, i sentimenti nella quotidianità. E lo fa con il suo stile asciutto, a tratti tagliente.
Michel Houellebecq, scrittore, poeta e saggista francese, ha pubblicato i romanzi Le particelle elementari (1999), Estensione del dominio della lotta (2000), Piattaforma (2001), Lanzarote (2002), La possibilità di un’isola (2005), divenuto un film con la regia dell’autore nel 2008, La carta e il territorio (2010) con cui ha vinto il Premio Goncourt nello stesso anno, Sottomissione (2015); le raccolte poetiche Il senso della lotta (2000), Configurazione dell’ultima riva (2015), La vita rara. Tutte le poesie (2016); i saggi H. P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita (2001), La ricerca della felicità (2008) e il libro scritto con Bernard-Henri Lévy, Nemici pubblici (2009). Presso La nave di Teseo ha pubblicato In presenza di Schopenhauer (2017), Serotonina (2019), Cahier (2019), Annientare (2022).
Rossella Montemurro