sabato, 20 Aprile 2024

 
Prima nazionale mercoledì 6 settembre alle 19,30 al Festival Teatro sull’acqua 2017 sul Lungolago di Arona per La Centaura, il nuovo testo teatrale di Dacia Maraini.
Una centaura chiamata Centaura, e Alice, quella del “Paese delle Meraviglie”, s’incontrano sul lungo lago di Arona evocate dal ritrovamento delle mura antiche della città. Centaura, la donna cavallo, scaturisce dal mito classico e Alice dalla fiaba letteraria. Se l’apparizione di Centaura ci apre alle leggende di fondazione che sempre legano una città alle sue mura, è Alice a prendere in mano la narrazione e ricordare al pubblico, con arguzia e leggerezza, avvenimenti storici e leggendari avvenuti lungo le mura ritrovate.
Passeggiando accanto e tra il pubblico, i due surreali personaggi rievocano l’antico castello di Arona e la Rocca che fu distrutta da Napoleone, le colonne di militari con i cavalli grondanti di sudore diretti al valico del Sempione, le gesta dei martiri Graziano e Felino di cui la città conserva ancora le reliquie, l’arrivo di Garibaldi…
Con La Centaura prosegue la collaborazione tra Dacia Marainie la compagnia O Thiasos TeatroNatura diretta da Sista Bramini che da più di venticinque anni realizza progetti artistici tra teatro, natura e i siti archeologici.
Quest’anno, Dopo “Arona che vola. I deliri di San Carlo”, spettacolo sull’acqua della scorsa edizione, sempre con la drammaturgia di Dacia Maraini e la regia di Sista Bramini, intrecciando il restauro dei resti delle mura antiche con la passione per il mito nutrita da O Thiasos TeatroNatura, Dacia Maraini propone “La Centaura”, un testo inedito, un dialogo teatrale itinerante lungo le mura, accolto dalla regia di Sista Bramini come un nuovo capitolo di narrazione della città. Repliche il 7, 8, 9 settembre.
Con Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini, costumi Marta Ragazzoni, regia di Sista Bramini.
Lo spettacolo è gratuito.
 
Sista Bramini
Regista, attrice e narratrice, Sista Bramini dirige la compagnia O Thiasos TeatroNatura, fondata nel 1992, e la Sala Cantieri Scalzi di Roma.
Da trent’anni svolge il suo lavoro artistico, individuale e di ensemble, a contatto diretto e in stretta relazione con gli elementi naturali.Ha interpretato e diretto numerosi spettacoli presentati in parchi, riserve naturali, siti archeologici e aree da valorizzare, in Italia e all’estero. Da 15 anni dedica parte della sua ricerca artistica alla narrazione teatrale, in particolare sviluppando il racconto legato al mito classico. Conduce laboratori residenziali di teatronatura e di narrazione teatrale. E’ insegnante del metodo Feldenkrais®.
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