martedì, 3 Dicembre 2024

Consegna lavori per lo studentato di Matera

Semaforo verde per il nuovo studentato di Matera. Giovedì 5 dicembre, alle 10 presso il Campus universitario in via Lanera, ci sarà una conferenza stampa per presentare il progetto e contestualmente saranno consegnati i lavori. Come sede, il Dipartimento...

TotalEnergies EP Italia è stata lieta di partecipare all’incontro tenutosi a Potenza ieri, 21 novembre 2024, con il Presidente della Regione Basilicata ed una rappresentanza del Tavolo della Trasparenza come ampiamente riportato dai media.

Si è trattato di un confronto aperto sulla situazione occupazionale presso il Centro Olio Tempa Rossa condotto insieme alle organizzazioni sindacali, la Regione, i rappresentanti dei sindaci della Concessione Gorgoglione e Confindustria.

TotalEnergies ha comunicato che, a seguito del completamento del progetto Flare Gas Recovery System*, alcuni lavoratori impiegati nella fase di costruzione hanno terminato l’attività sul sito; per quanti di loro non potranno beneficiare della clausola sociale prevista dal Protocollo di Trasparenza, la continuità lavorativa dovrebbe anche essere valutata nell’ambito di ulteriori attività svolte nella regione dagli appaltatori interessati. Tale alternativa costituisce una normale pratica organizzativa adottata nei siti industriali di tutto il mondo e coinvolgerebbe un limitato numero di risorse, 15, rispetto alle quasi 700 che continuano a lavorare a Tempa Rossa.

TotalEnergies ha spiegato come la natura della propria attività, comporti variazioni nella richiesta di personale da impiegare in funzione delle specifiche lavorazioni da intraprendere, soprattutto nei progetti di costruzione, nel cui ambito permane una significativa possibilità di ulteriori fabbisogni di personale, come ad esempio nella realizzazione del pozzo GG3**, proposto dalla Società.

La Compagnia ha condiviso, che in assenza di una possibile ricollocazione dei lavoratori interessati in altre attività condotte dai rispettivi appaltatori (principalmente Lucania Servizi), appare opportuno avviare una cooperazione con tutte le parti presenti al tavolo per identificare adeguate azioni di supporto. A tal fine è stata discussa l’idea di una ‘formazione ponte’ per aiutare i lavoratori interessati a mantenere e migliorare le loro competenze professionali in attesa e in funzione dei prossimi progetti di costruzione; TotalEnergies ha dato la sua disponibilità a collaborare con le aziende appaltatrici (in particolare Lucania Servizi), la Regione, i sindaci locali e i sindacati per definire e finanziare insieme un adeguato programma di formazione.

Il contributo della Compagnia a questo sforzo congiunto sarà parte degli impegni formativi assunti in precedenza.

TotalEnergies conferma il suo impegno insieme a tutti i partecipanti al Tavolo della Trasparenza per definire al più presto il progetto di “formazione ponte”, al fine di assicurare che i lavoratori coinvolti siano adeguatamente preparati per contribuire alle future attività di costruzione nella regione.

* “Il Sistema di Recupero Gas di Torcia e nuova Torcia Bassa Chiusa” conosciuto come progetto “Flare Gas Recovery System (FGRS) & Enclosed Ground Flare (EGF)” ha comportato l’installazione di una tecnologia all’avanguardia di Liquid Ring Compression per l’eliminazione delle residue quantità di gas normalmente avviate in torcia come parte del processo di produzione. Queste quantità di gas sono oggi recuperate ed integrate nei volumi ceduti alle autorità nell’ambito dell’accordo gas, con benefici economici e d’impatto ambientale per le comunità locali.  Il nuovo sistema installato si compone di un’ulteriore unità denominata EGF che contribuisce alla mitigazione dei fenomeni di incremento della visibilità di Torcia.

**Il pozzo Gorgoglione 3 (GG3) costituisce il settimo degli 8 pozzi di cui al programma lavori di Tempa Rossa per preservare la produzione di petrolio e gas nella regione. Essendo stato oggetto di approfondite analisi e studi in relazione agli impatti ambientali e sociali, la costruzione del pozzo potrebbe esser avviata nel corso dell’anno 2025, in funzione dell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità nazionali e locali. Con un costo complessivo stimato di oltre cento milioni di euro, la costruzione del pozzo, della durata presunta di circa due anni, porterà sicuramente benefici economici e occupazionali alla regione.

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