giovedì, 28 Marzo 2024

Ci sarà la luce di Matera
Capitale Europea della Cultura 2019 a illuminare la coreografia di Vinne de
Roma, una delle 12 coreografie proposte dal maestro Davide Bombana nel
Concertone in programma il 24 agosto a Melpignano. La Notte della Taranta sarà
capitale europea della cultura nella notte che chiude il festival con un ponte
di luce e musica che si apre a Melpignano e si chiude a Matera il 14 settembre
con il Concerto dell’Orchestra Popolare nella Cava del Sole per la nona
edizione di Materadio, la festa di Radio3 nella città dei Sassi.

Un percorso condiviso che
porterà alla creazione delle bag-light, originali oggetti luminosi frutto di
una sperimentazione di Matera 2019 attraverso il progetto Lumen/Social Light
che mette un ponte tra vecchio e nuovo, fondendo la tradizione delle luminarie
con innovative soluzioni di illuminazione pubblica. Tale sperimentazione è
inserita nel più ampio progetto Interreg Night light che lavora sul tema della
luce e del buio.

Le bag-light,
letteralmente “borse luminose” in legno con una tracolla in pelle che
richiamano nella forma tondeggiante i setacci e i tamburelli della tradizione
ed alimentate con batterie a pannello solare, sono state realizzate nei
laboratori durante le tappe del festival itinerante de “La Notte della
Taranta”: l’ultimo sarà proposto stasera, 21 agosto a Sternatia alle ore
19.

Nella lunga notte del
Concertone le bag-light realizzate dai cittadini saranno parte integrante della
coreografia di Bombana creando vie luminose tra i danzatori del Corpo di Ballo
della Taranta. Una via ideale che collega il Salento a Matera.

l’Orchestra e il Corpo di
Ballo saranno infatti protagonisti di una residenza artistica nella Capitale
Europea della Cultura 2019 il 13 e 14 settembre. Un progetto che porterà la
pizzica tra le vie della città dei Sassi e che culminerà con il Concertone alla
Cava del Sole il 14 settembre.

Massimo Manera,
presidente della Fondazione La Notte della Taranta: “Nell’anno in cui
Matera è Capitale europea della Cultura, non poteva mancare, in questo dialogo
aperto da tempo con La Notte della Taranta, un ponte ideale tra il Salento e la
città lucana. Siamo lieti di ospitare nel festival itinerante un incontro tra
cittadini e artisti che lavoreranno insieme per realizzare installazioni,
questo sì, vero ponte culturale fatto di esperienze manuali e frutto della
creatività che è insita in ognuno di noi.”

“L’edizione 2019 di
Materadio, la Festa di Radio 3 che anima da 9 anni la città dei Sassi, è
dedicata ai Sud – sottolinea il Direttore della Fondazione Matera Basilicata
2019 Paolo Verri -. Proprio su questa scia si colloca la collaborazione con la
Notte della Taranta, uno degli eventi musicali e performativi più importanti
dell’area Mediterranea e che al meglio esprime il senso di apertura, dialogo e
coinvolgimento della comunità contenuto nel dossier di Matera 2019 “Open
Future”. Nell’ambito di questa collaborazione ci sarà uno scambio di buone
pratiche fra le due realtà: da Matera porteremo a Melpignano l’esperienza delle
bag-light del progetto Lumen/Social Light, sperimentata in modo particolare
durante la cerimonia inaugurale di Matera 2019 e  attraverso cui i
cittadini “si fanno luce”; al contempo, i cittadini permanenti e
temporanei di Matera avranno la possibilità di partecipare ai laboratori di
danza tenuti dal team de La Notte della Taranta, in una contaminazione fra la
tradizione salentina e quella lucana”.  
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