Si conclude questa sera la tre giorni del Villaggio “Agricoltura è”, evento di rilevanza nazionale che si è tenuto a Roma dal 24 al 26 marzo, inaugurato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e chiuso dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L’evento...




Dare sempre il massimo, nella vita quotidiana, a scuola, nello sport… Una vera e propria ossessione, quella del risultato, che nella società contemporanea non ha limiti di età: dobbiamo mostrarci, sempre, performanti e al meglio delle nostre possibilità.
Eppure, quanto mai oggi, per bambini e adolescenti è essenziale “quel tempo in cui è concesso loro di sbagliare”. Parola del prof. Enrico Galiano, autore bestseller (Premio Bancarellino 2023), che in mattinata a Matera nell’auditorium del Conservatorio ha incontrato gli studenti del Liceo “Tommaso Stigliani” con Geografia di un dolore perfetto (Garzanti) e subito dopo i ragazzi dell’istituto comprensivo Minozzi-Festa, scuola media Festa, con L’incredibile avventura di un Super-Errore (Garzanti) nel corso di un evento promosso dalla Libreria DI Giulio.
“Credo che fosse proprio il momento giusto per raccontare un concetto simile – ha affermato Galiano – perché davvero i ragazzi stanno soffrendo molto l’imposizione degli standard di perfezione, la smania di ottenere risultati. Tantissimi si sono innamorati di Ricky, il protagonista de L’incredibile avventura di un Super-Errore, un ragazzino ansioso e terrorizzato dall’idea di sbagliare. Ci si sono rivisti perché effettivamente oggi è un tema che tocca loro molto da vicino e scoprire che è possibile trasformare gli errori in un superpotere è qualcosa di rivoluzionario, da un certo punto di vista. Come può essere rivoluzionario, per i genitori, un’educazione che punti meno sul risultato è più sulle emozioni, su ciò che i figli vogliono fare davvero: con le aspettative che gettano su questi ragazzi, rischiano letteralmente di spegnerli. Alla fine i nostri figli hanno bisogno di essere amati nonostante, anzi per le loro cadute e i loro fallimenti. Mi dispiace che siamo in un tempo in cui abbiamo il Ministero del merito, un tempo in cui si pensa che solo i meritevoli devono andare avanti. Questo concetto rischia di avere davvero delle degenerazioni”.
Leggendo L’incredibile avventura di un Super-Errore si comprende che non tutti gli errori sono sbagli – perché sbagliando si cura, sbagliando si inventa, sbagliando si può vedere oltre… – e, capire che anche gli errori servono, consola e conforta. E si rivela, in questo libro, un insegnamento prezioso.
Ricky è un dodicenne che aveva sempre paura di fare errori. È il ragazzino più timido mai apparso sulla faccia della terra – “uno così timido che se doveva ordinare una pizza mandava un piccione viaggiatore, piuttosto che fare lui la telefonata”. Sovrappeso, ha come migliore amico Flù, un camaleonte daltonico – tanto per sottolineare differenze che ai giorni nostri vengono bollate in negativo perché non rispecchiano i canoni imposti.
Ma è proprio Ricky che, a dispetto di ogni aspettativa, riesce a “trasformare gli errori in scoperte meglio di quanto nessuno di noi potesse immaginare”.
Per il Liceo Tommaso Stigliani di Matera, è stato il Dipartimento di Lettere del guidato dalla docente Luisella Santangelo, con il supporto della referente della comunicazione dell’Istituto, prof.ssa Luciana Liuzzi, a promuovere l’incontro. Le classi 2A, 2C, 3G, 3O, 3Q, 3N, 4B, 4G, 4H, 4I, 4N, 4C, 5G, 5C, 5B, 5N, 5Q, guidate dai rispettivi docenti, hanno avuto l’opportunità di dialogare con l’autore e di confrontarsi sul suo romanzo Geografia di un dolore perfetto, un’opera intensa che affronta il tema della perdita e della resilienza, accompagnando il lettore in un viaggio tra sentimenti e speranze.
L’incontro è stato un’importante occasione di confronto diretto con l’autore, durante la quale gli studenti hanno rivolto domande, condiviso impressioni e approfondito le tematiche del romanzo. L’evento ha rappresentato un’opportunità preziosa per avvicinare i giovani alla lettura e alla scrittura, stimolando il loro senso critico e la loro creatività.
Durante l’evento, si è svolta una breve esibizione canora di alcuni alunni dell’indirizzo musicale, che ha arricchito l’incontro con un momento di emozione e partecipazione. Inoltre, come segno di riconoscimento e omaggio alla città di Matera, è stato consegnato all’autore un cucù, oggetto simbolico della tradizione locale.
“Grazie a iniziative come questa, – spiegano i docenti del Liceo Tommaso Stigliani” la scuola si conferma non solo un luogo di apprendimento, ma anche di crescita personale e culturale, capace di offrire esperienze significative che arricchiscono il percorso educativo degli studenti. L’appuntamento con Enrico Galiano si è rivelato dunque, un momento di grande ispirazione e coinvolgimento per tutti i partecipanti”.
L’Autore è nato a Pordenone nel 1977. Insegnante in una scuola di periferia, ha creato la webserie Cose da prof, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook. Ha dato il via al movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie. Nel 2020 il «Sole 24 Ore» lo ha inserito nella lista dei dieci insegnanti più influenti sul web. Con le sue lezioni divertenti e un po’ fuori dal comune, porta la scuola a teatro con il seguitissimo spettacolo Eppure studiamo felici. Il segreto di un buon insegnante per lui è: «Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti». Ogni tanto prende la sua bicicletta e se ne va in giro per il mondo con uno zaino, una penna e tanta voglia di stupore. Il suo romanzo d’esordio, Eppure cadiamo felici, in corso di traduzione in tutta Europa, è stato il libro rivelazione del 2017 e ha vinto il Premio internazionale Città di Como come migliore opera prima e il Premio cultura mediterranea. Con Garzanti ha pubblicato anche Tutta la vita che vuoi (2018), Più forte di ogni addio (2019), Dormi stanotte sul mio cuore (2020), Felici contro il mondo (2021) e i saggi L’arte di sbagliare alla grande (2020) e Scuola di felicità per eterni ripetenti (2022).
Rossella Montemurro