"La gentilezza salverà il mondo". Viene in mente il titolo del libro di Albert Altenahr per raccontare il bel gesto di un maresciallo della Guardia di Finanza che ha svolto servizio ai seggi elettorali nella scuola primaria dell'Istituto Comprensivo n. 2 di corso...
A Matera la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un 46enne di Napoli per truffa e tentata truffa aggravate. Il soggetto è stato bloccato subito dopo aver raggirato una persona anziana.
La vittima, un 85enne materano, è stata avvicinata all’uscita di una banca da un uomo dall’aspetto distinto che con insistenza è riuscito a convincerlo ad acquistare per la cifra di 120 euro due orologi di scarsissimo valore, facendogli credere che valessero molto di più e di aver fatto un affare. Subito dopo è sparito a bordo di un’autovettura bianca.
Con l’aiuto del genero, a cui ha mostrato gli orologi appena acquistati, l’uomo si è accorto di essere caduto in un inganno. Fortunatamente poco dopo i due hanno notato il truffatore in un altro punto della città mentre approcciava un’altra vittima. Lo hanno perciò raggiunto chiedendogli la restituzione dei soldi.
Il soggetto si è allora rapidamente allontanato dileguandosi con la sua auto. Le vittime hanno avuto però la prontezza di spirito di annotare il numero di targa e subito dopo hanno chiamato il 113.
Grazie anche al sistema di videolettura delle targhe delle auto che transitano all’ingresso e all’uscita della città, gli agenti della Squadra Volante sono riusciti così a individuare il veicolo e a fermarlo in questo Borgo La Martella.
È seguita una perquisizione. Nell’auto l’uomo deteneva 20 orologi da uomo in cofanetti neri e 20 orologi da donna in cofanetti rossi, 12 giubbotti di taglie varie e braccialetti in acciaio, che sono stati sottoposti a sequestro penale.
L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Nei suoi confronti è scattata inoltre la sanzione per violazione della normativa anti Covid-19 per essersi spostato dalla propria regione di residenza in Basilicata senza un valido motivo.